La Settimana dei Lasciti LAV dal 17 al 22 ottobre: scopri tutte le iniziative!

Oggi ti raccontiamo la storia di Roberto che, insieme alla moglie Rosa, ha scoperto l’amore per gli animali e lo ha reso eterno, compiendo un gesto che salverà la vita a molti di loro.
Tutto inizia quando, in una domenica di primavera mentre si trovano in macchina tra le strade dell’Appennino, Roberto vede che dalla macchina che lo precede viene fatto cadere un gattino. Roberto accosta immediatamente e trova miracolosamente vivo quel gattino. Pinky, così lo chiamano, entra nella vita sua e di Rosa e la cambia per sempre.

La coppia si dedica a lui per giorni e insieme riescono a rimetterlo in piedi. Quel gatto seguiva Roberto come un’ombra e la sera lo aspettava sulla porta di casa. Roberto tornava dalla sua giornata da ferrotranviere e, senza neppure togliersi la divisa, si sedeva sulla poltrona; il gatto sulle gambe, le coccole e le fusa. “Eravamo noi ad essere grati a Pinky” racconta la moglie Rosa, “perché ci aveva fatto scoprire un grande amore, quello per gli animali. E da allora, lo abbiamo alimentato ogni giorno”.

Dopo Pinky, nella loro piccola casa alla periferia di Modena, hanno accolto altri gatti bisognosi.  Dopo diversi anni, Rosa e Roberto decidono di fare testamento, perché vogliono che i valori nei quali hanno creduto diventino eterni. Ciascuno di loro sottoscrive una polizza vita indicando LAV come beneficiaria.  

Quando purtroppo Roberto muore, LAV decide di onorare la sua memoria, destinando il suo lascito alla costruzione di una nuova struttura per ospitare gatti bisognosi ed in attesa di adozione. Così, nel 2019, viene costruito il gattile presso il Centro Soccorso Animali di Modena, frutto dell’amore di Roberto per gli animali, nato proprio dall’incontro con Pinky. Nel giorno dell’inaugurazione la moglie Rosa, sorridendoci commossa davanti agli animali presso il rifugio, ci disse: “Se Roberto potesse vederlo, direbbe che finalmente ha un posto tutto suo”.

La storia di Roberto ci insegna che è davvero possibile rendere eterno il nostro amore per gli animali anche dopo noi. Sottoscrivere una polizza vita offre a tutti questa possibilità. Se anche tu condividi lo stesso amore per gli animali e vuoi avere più informazioni su come fare testamento, partecipa alla Settimana dei Lasciti dal 17 al 22 ottobre. 

Settimana dei Lasciti LAV

Partecipa alle nostre iniziative e scopri di più sul nostro progetto “Una cuccia per sempre”!

Siamo giunti alla terza edizione della Settimana dei Lasciti organizzata da LAV con il Patrocinio e la partecipazione del Consiglio Nazionale del Notariato . Un’intera settimana, dal 17 al 22 ottobre, dove sarà possibile partecipare ai nostri eventi dedicati al tema dei lasciti solidali a favore degli animali.

Fare testamento è una decisione importante: è un gesto che tutela le proprie volontà, i propri cari e ciò che si ha a cuore. Scegliere di inserire LAV nel proprio testamento vuol dire scegliere di non lasciare mai soli gli animali che ci hanno accompagnato durante la vita, garantendo loro “Una cuccia per sempre”.

Ma come si scrive il testamento? È possibile dedicare un lascito ai propri animali?

Tanti eventi e diversi ospiti d’eccezione per rispondere a queste e a molte altre domande sui lasciti testamentari. Nel corso della Settimana dei Lasciti, infatti, sarà possibile fissare delle consulenze gratuite presso la nostra sede, dove Ilaria Tordone, Responsabile del Programma Lasciti, insieme all’ufficio legale e al notaio Rosa Accarino, offriranno un supporto personalizzato alle persone che desiderano avvicinarsi a una scelta che consente di ricordare i diritti degli animali nelle proprie volontà.

Inoltre, sarà possibile iscriversi al nostro Webinar sui Lasciti solidali, dove saranno date informazioni pratiche su come e perché fare testamento, o prendere parte all’evento “Il tuo lascito per gli animali. Un filo che vi unirà per sempre”, che si terrà a Modena sabato 22 ottobre presso il Rechigi Park Hotel e al quale saranno presenti Roberto Bennati, Direttore Generale LAV, il notaio Daniele Boraldi e la giornalista Federica Boccaletti.