Oggi presso la Commissione Ambiente del Senato abbiamo presentato il nostro parere favorevole alla proposta della Commissione UE di modifica del regolamento che vieta il commercio dei prodotti derivanti dalla caccia delle foche a scopo commerciale, con richiesta di ulteriore rafforzamento.
Il divieto europeo ottenuto nel 2009, che ha chiuso di fatto le porte del mercato comunitario ai cacciatori, ha già salvato oltre 1 milione di animali, ma chi vuole lucrare sulle vite delle foche e dei loro cuccioli non si arrende.
Canada e Norvegia presentarono infatti un ricorso all’Organizzazione Mondiale del Commercio per far decadere il divieto, ma il contenzioso si è concluso oltre che con la conferma del divieto generale, anche con l’imposizione alle Istituzione europee di adeguare il regolamento in base agli accordi internazionali sul libero commercio.
Il regolamento infatti ad oggi prevede due deroghe:
La proposta della Commissione UE elimina la prima deroga e restringe la seconda, ma gruppi d’interesse stanno utilizzando questa opportunità di revisione del regolamento per indebolirlo a loro favore.
Presenteremo le nostre richieste anche al Parlamento Europeo sino a quando non saremo certi di avere salvato la vita delle foche impedendo quindi ai gruppi d’interesse di indebolire il bando.