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Covid e visoni, la Sen. Evangelista chiede stop allevamenti

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 14 aprile 2021

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Nella Seduta del Senato tenutasi ieri, la LAV è “entrata” a Palazzo Madama grazie alla Sen. Elvira Evangelista (M5S, Vice Presidente della Commissione Giustizia) e che è intervenuta sul tema “Covid&Visoni” indossando la t-shirt della campagna #EmergenzaVisoni.

La Sen. Evangelista ha rappresentato come la sospensione a tutto il 2021 dell’allevamento dei visoni (in base alla Ordinanza del Ministro Speranza) sia una misura inefficace ad arginare la diffusione del coronavirus dato che proprio in questi giorni è stato confermato un secondo focolaio in un allevamento di Padova e oltre 3.000 visoni saranno abbattuti.

Alcuni passaggi dell’intervento della Sen. Evangelista:

La pelliccia di visone non è necessaria all'uomo, ma è necessaria agli animali. È sconcertante che oggi, in tempi di transizione ecologica, con un nuovo e apposito Ministero, il Governo non prenda in considerazione l'ipotesi di chiudere definitivamente questi allevamenti, come hanno fatto, del resto, in molti Paesi d'Europa.

“[..] È probabile che gli allevamenti di visoni siano stati l'origine delle linee virali che hanno diffuso il coronavirus nelle prime ondate. Infatti, non sempre negli allevamenti, come ha dimostrato l'associazione animalista LAV, le regole di sicurezza sono state rispettate”.

Infine l’appello al Governo affinché “[..] intervenga immediatamente sia per la tutela degli animali, ma soprattutto per la tutela della salute pubblica”.


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