Le zoonosi sono una grave minaccia per la salute pubblica. Chiediamo di emanare senza ritardi la "lista negativa" per vietare il commercio e la detenzione di animali esotici e selvatici.
Secondo uno studio pubblicato dal professor Clifford Warwick dell’ Emergent Disease Foundation in UK, le zoonosi legate agli animali esotici in cattività sono fra le malattie emergenti a livello globale e rappresentano un grave problema per la salute pubblica. 
Queste malattie coinvolgono un'ampia gamma di specie e una vasta gamma di agenti potenzialmente patogeni. Il 61% delle malattie umane ha un'origine potenzialmente zoonotica e Il 75% delle malattie umane emergenti a livello mondiale ha una connessione con animali selvatici ed esotici. Il problema di gran lunga più significativo delle zoonosi è che derivano dall'importazione, commercio e detenzione di animali esotici, fenomeni purtroppo ancora troppo vasti e diffusi.
Ma dove si trovano gli animali esotici e in che modo entrano in contatto con gli esseri umani?
Gli animali esotici sono particolarmente e tristemente numerosi nel commercio di animali da compagnia, negli zoo e nei circhi. Appartengono a tutte le classi e gli ordini, con rappresentazioni in termini di percentuali molto alte di rettili ed anfibi. Basti pensare che fra il 2008-2017 sono state identificate 46 specie di rettili e anfibi nel commercio europeo di animali da compagnia.
L’erpetofauna (rettili) infetta può rappresentare una seria minaccia per la salute pubblica, alla luce della tuttora scarsa conoscenza in merito alle potenziali zoonosi per l’uomo di cui i rettili possono essere portatori e della conseguente non disponibilità di terapie adeguate.
Il contatto con i rettili, compresi pitoni e coccodrilli, comporta il rischio potenziale di infezioni batteriche, in particolare la salmonellosi; uno studio danese del 2009, ha evidenziato 49 linee di salmonella differenti provenienti da rettili detenuti in zoo. Durante un colloquio con il prof Warwick, mi ha confermato lui stesso che al momento, sono conosciute circa 40 malattie che possono essere trasmesse dai rettili all’uomo.
Anche nei circhi il contatto con gli animali esotici è frequente e gli operatori che si occupano degli animali sono probabilmente i più a rischio. La letteratura scientifica ricorda di un'epidemia in cui ben 12 membri dello staff di un circo hanno contratto la tubercolosi da elefanti infetti negli Stati Uniti.
Ecco perché LAV si è battuta per l’entrata in vigore della legge 135 del 2022 sugli animali esotici e ora chiede che entro il 27 marzo 2023 il Ministro della Transizione Ecologica, Gilberto Pichetto Fratin, emani una "lista negativa" di specie selvatiche ed esotiche, sia allevate che provenienti dall’ambiente naturale, che non si possono detenere in quanto considerate pericolose per la salute e l’incolumità.
La via da seguire è chiara ed è quella di poter iniziare a regolamentare e controllare in maniera capillare ed efficiente il commercio di questi animali, in tutte le sue forme. Aiutaci a far arrivare la nostra e la vostra voce al Ministro Gilberto Picchetto Fratin e sostieni la nostra campagna #aCasaLoro!