Se qualcuno non fosse intervenuto, sarebbero morti di stenti insieme ai loro pulli, presenti nei nidi ormai lì ancorati. Essenziale l'intervento dei Vigili del Fuoco.
Sono i primi giorni di luglio, quando si decide di chiudere con una rete il rosone della Chiesa di Sant'Andrea Apostolo, in località Piaggione, a Lucca.
All’interno della finestra, però, rimangono intrappolati degli animali che sostano lì abitualmente: si tratta di alcuni piccioni, che hanno identificato quel posto come la loro casa. Rinchiusi improvvisamente dietro a una rete, si dimenano in cerca di una via d’uscita. Iniziano a ferirsi, nel tentativo di oltrepassare le maglie di metallo. Se qualcuno non fosse intervenuto, sarebbero morti di stenti insieme ai loro pulli, presenti nei nidi ormai lì ancorati. Chi avrebbe dato da mangiare ai piccoli, infatti, se i piccioni non avrebbero avuto ancora modo di volare via in cerca di cibo?
La situazione è stata segnalata allo Sportello LAV contro i maltrattamenti di Lucca. La responsabile dello Sportello contatta quindi i Vigili del Fuoco, che si rendono immediatamente disponibili ad aiutare. Il luogo in questione però è privato, appartenente alla Diocesi di Lucca. I Vigili del Fuoco non possono quindi intervenire in aiuto degli animali senza autorizzazione della curia.
LAV si attiva per contattare la Diocesi, scrivendo un’e-mail e segnalando la situazione di difficoltà che i piccioni stavano vivendo. Chiede inoltre di intervenire immediatamente o di autorizzare i Vigili del Fuoco a procedere per liberare gli animali.
Quello stesso giorno, in serata, i Vigili del Fuoco ricevono l’autorizzazione a intervenire e, con rapidità, liberano gli animali imprigionati nel rosone da circa 24 ore. La Diocesi si confronta con LAV per assicurarsi che tutto si fosse risolto per il meglio e per il bene degli animali.
Si ringrazia in particolare il Comando dei Vigili del Fuoco di Lucca per l’immediata disponibilità e per aver da subito voluto dare un contributo per salvare gli animali, anche in virtù del recente protocollo d’intesa siglato tra LAV e VV.FF.