Aveva muso e zampe legati con lo scotch. La nostra Unità d'Emergenza l'ha soccorsa, salvandola dal soffocamento. Oggi è serena e aspetta solo una nuova famiglia che la accolga con affetto.
Nell’autunno 2021 l’Unità d’Emergenza LAV si era recata in Sicilia per soccorrere gli animali vittime delle alluvioni. Lì aveva trovato moltissimi animali in difficoltà, fra cui una cagnetta dalla storia davvero tragica e crudele.
La cagnolina era stata segnalata alla LAV da alcune persone che l’avevano vista a bordo strada in condizioni di estrema sofferenza: aveva il muso e le zampe legate con lo scotch, sopra il quale le era stata messa addirittura una museruola. L’animale, terrorizzato, stressato e anche piuttosto arrabbiato per quello che le era stato fatto, si era andato a rifugiare in un posto pieno di rovi.
L’Unità di Emergenza LAV, allertata, si è subito recata sul posto per aiutarla e, grazie anche all’intervento dei Vigili del Fuoco, sono riusciti a trarla in salvo.
Quando l’abbiamo trovata e sottoposta alle prime cure veterinarie, Vittoria era visibilmente spaventata e traumatizzata – afferma Beatrice Rezzaghi, responsabile Unità di Emergenza LAV – Ci siamo trovati di fronte a una scena che mai avremmo pensato di vedere, di autentica crudeltà, perché se non fossimo intervenuti in tempo avrebbe rischiato di morire soffocata.
Dopo un mese in un canile sanitario, la cagnetta ha lasciato la Sicilia ed è arrivata a Roma presso un rifugio di fiducia, dove ha potuto cominciare il suo percorso di rinascita. Oggi Vittoria – questo il suo nome – è un altro cane, nuovo, diverso, possiamo dire: felice. Aspetta solo di trovare una famiglia che la accolga e che le doni tutto l’affetto che merita.
Il salvataggio di Vittoria è significativo dell’importanza delle segnalazioni, grazie a cui la LAV ha la possibilità di provare ad aiutare quanti più animali è possibile. È veramente importante segnalare qualsiasi animali si trovi in una condizione di dolore o difficoltà, ancor più se la sofferenza deriva da un maltrattamento. Senza segnalazione, non ci sarebbe stato soccorso, per cui non ci sarebbe stato alcun lieto fine neanche per Vittoria.
Per questo motivo la LAV ha deciso di aprire gli Sportelli contro i maltrattamenti sugli animali, inaugurati a Verona e a Trento lo scorso gennaio e di prossima apertura in altre città d’Italia nei prossimi mesi. Gli sportelli raccolgono infatti, attraverso numero di telefono e sito web, le segnalazioni riguardanti comportamenti costituenti reato in danno agli animali, compresi i crimini zoomafiosi ad opera di organizzazioni criminali, e le gestiscono in collaborazione con le Forze di Polizia.
Uno strumento davvero utile per aiutare gli animali e restituire loro libertà, dignità e vita.
Vittoria attende ancora una famiglia che possa accoglierla e donarle tutto l'amore che merita.
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