Grazie all'intervento dello sportello contro i maltrattamenti di Trento, inaugurato recentemente da LAV, il cane Tom ha potuto ricominciare a vivere. Tenuto da tempo a catena e in completa solitudine, oggi ha una nuova famiglia che lo ama.
Tom è un cane anziano di 14 anni, un simil Spinone, che viveva perennemente legato a catena in un caseggiato abbandonato nelle campagne di un paesino della provincia di Trento.
Per ripararsi dalle intemperie e dalle gelide temperature invernali aveva a disposizione solo una misera cuccia fatiscente e una ciotola di cibo che, di tanto in tanto, veniva riempita con avanzi di pane inzuppato.
Le sue condizioni erano di sostanziale isolamento sociale e completa solitudine.
Quando la situazione di Tom è stata segnalata alla LAV, i volontari si sono subito attivati per occuparsi del caso ed aiutare il povero cane. Hanno realizzato quindi diversi sopralluoghi per verificare le condizioni di detenzione dell’animale. Le ricerche del caso hanno poi permesso di scoprire che il proprietario era una persona anziana, priva di rete familiare. Unica figura di riferimento un Amministratore di sostegno da poco nominato dal Tribunale.
La documentazione probatoria raccolta nel corso dei diversi sopralluoghi ha permesso di portare a conoscenza a chi di dovere le condizioni di detenzione di Tom, che è stato in seguito ceduto alla LAV. Grazie al contributo di un’associazione di zona dedita agli stalli ed affidi, Zampa Trentina, Tom è riuscito in poco tempo a trovare una nuova famiglia e una casa confortevole ed amorevole che lo accogliesse.
Oggi Tom è sereno e ha tanta voglia di vivere.
Ha instaurato un forte legame con il suo nuovo proprietario, da cui non riesce a separarsi mai, seguendolo come fosse la sua ombra. Insieme intraprendono quotidianamente lunghe passeggiate, come se Tom volesse camminare il più possibile per recuperare tutto il tempo perso legato a quella catena. Una catena che per troppo tempo lo ha privato del sapore della libertà e dell’affetto di una vera famiglia.
Il tema dei maltrattamenti sugli animali è cruciale, ecco perché LAV ha deciso di offrire una risposta concreta al problema attraverso l’apertura dei primi due sportelli contro il maltrattamento in danno agli animali a Trento e Verona. In soli due mesi, e in sole due città, le segnalazioni giunte a LAV sono già state più di 80. Nei prossimi mesi sono previste altre aperture in tutto il territorio nazionale, come quella dello sportello di Bari, per continuare a lottare e a ottenere pene efficaci per chi fa soffrire gli animali.