Denutrito e ignorato, nonostante la sua infezione a denti e gengive, il cane Rufus è stato accudito e portato in salvo dai volontari LAV di Verona, grazie a una segnalazione alla Sportello contro i maltrattamenti.
Rufus ha 8 anni e vive a Verona, più precisamente nell’androne di un condominio. È un cane magro, malconcio e molto sporco, il suo odore è respingente. Ha la bocca rovinata, i denti storti e infetti che gli provocano un tale dolore da non riuscire più a mangiare. Ma tanto il suo proprietario si dimentica di dargli il cibo, oppure forse evita di farlo consapevolmente.
Lo Sportello LAV contro i maltrattamenti sugli animali di Verona viene allertato di questa terribile situazione. I volontari dello Sportello avviano quindi le necessarie verifiche e cercano di parlare con il proprietario di Rufus, per comprendere come muoversi: se dapprima l’uomo dichiara di non volere più il cane, più tardi dice invece di non volerlo più cedere a LAV. Nel frattempo però lascia che i volontari lo portino a Volta Mantovana, presso un rifugio di fiducia, dove Rufus può essere lavato e sottoposto ad un controllo veterinario, per accertamenti sulla sua bocca e i suoi denti. Ne risulta che il cane ha una brutta infezione alle gengive, che richiede una terapia antibiotica. Rufus rimane quindi a Volta Mantovana per qualche giorno e viene accudito a spese di LAV.
Una volta uscito dal rifugio, viene riportato al suo proprietario. Quando lui e Rufus si rincontrano, sembrano davvero molto felici di vedersi e di nuovo pronti a stare insieme in un modo migliore. LAV continua a seguire il proprietario di Rufus, per verificare nei giorni lo stato di salute del cane, e si impegna a supportarlo tramite la fornitura di cibo, adatto al suo problema gengivale.
Dopo poco, però, la situazione di Rufus diventa nuovamente critica. L’uomo non gli dà da mangiare e il cane riprende a dimagrire, la sua bocca si infetta ancora una volta. LAV lo prende in carico e lo porta presso una clinica veterinaria per farlo curare. Data la gravità della sua infezione, i medici lo operano quasi subito e gli somministrano antibiotici e antinfiammatori.
Il cane trascorre un delicatissimo periodo post-operatorio a casa di Lorenza e Ermanno, volontari LAV della sede di Verona, dove viene curato con i farmaci, medicato e, soprattutto, ben alimentato. Rufus ed Ermanno diventano in breve tempo legatissimi.
Nei primi giorni di degenza, il proprietario di Rufus chiama spesso per avere notizie del cane. Col tempo, però, le chiamate diminuiscono, come se aumentasse in lui la consapevolezza che il cane sta bene dov’è, con una nuova famiglia. Rufus, infatti, oggi sta bene e, grazie alle cure alla bocca e all’affetto soprattutto di Ermanno, ha da poco ricominciato a sorridere.
Segnalare un maltrattamento è il primo passo per aiutare un animale che si trova in una situazione di disagio e difficoltà. Per questo LAV ha inaugurato nel 2023 gli Sportelli contro i maltrattamenti sugli animali, attivi a Verona, Trento e Bari, e presto in altre località d'Italia.