Una segnalazione allo Sportello LAV contro i maltrattamenti di Verona ha permesso ai volontari LAV, in collaborazione con la Polizia locale e i veterinari della ASL di Verona, di portarlo in salvo.
Un piccolo pony vaga da due giorni avanti e indietro in una stretta striscia di terra, posta tra lo scavo di un cantiere e il recinto di una cooperativa. Questa la segnalazione di un uomo, a lavoro in un cantiere nei pressi del casello autostradale di Verona Sud che, preoccupato per il pony, si è rivolto allo Sportello LAV contro i maltrattamenti di Verona.
Una segnalazione importantissima, che ha permesso ai volontari LAV, in collaborazione con la Polizia locale e i veterinari della ASL di Verona, di portare in salvo l’animale. 
Non appena ricevuta la chiamata, infatti, i volontari LAV si sono recati sul posto per verificare quanto stesse accadendo. È subito intervenuta anche la Polizia Municipale locale e un medico veterinario della ASL di Verona che, avvicinato il pony, ha potuto verificare il chip presente sul suo collo e risalire al nominativo della persona intestataria: una persona di origine srilankese, purtroppo non rintracciabile perché avente un numero di telefono inesistente.
La Polizia Municipale ha quindi avviato indagini, innanzitutto per rintracciare questa persona, poi per comprendere le ragioni per cui l’animale sia stato “abbandonato” a sé stesso in quelle condizioni di pericolo.
Nel frattempo, il pony - chiamato Rosina - è stato portato in salvo e condotto presso una stalla di sosta, in cui stabulerà per alcuni giorni in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini. Se, come immaginiamo, l’intestatario non dovesse essere trovato, il piccolo pony sarà definitivamente preso in carico dal Comune di Verona e trasferito al sicuro presso un rifugio.
Casi come questo dimostrano l'importanza cruciale di avere a disposizione uno strumento efficace per contrastare i maltrattamenti sugli animali.
Ecco perché LAV ha deciso di aprire gli Sportelli contro i maltrattamenti sugli animali, attivati quest'anno a Verona, Trento e Bari. Gli Sportelli LAV offrono la possibilità di salvare qualunque animale si trovi in difficoltà o sia vittima di soprusi e violenze, in collaborazione con le Istituzioni preposte. Raccolgono, infatti, le segnalazioni riguardanti comportamenti costituenti reato in danno agli animali e le gestiscono in collaborazione con le Forze di Polizia.
Aiutaci a prendercene cura: insieme a te possiamo garantire a loro e ai tanti animali che salviamo dai maltrattamenti, le cure necessarie, un rifugio sicuro e un percorso rieducativo.
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