L'asinella era detenuta in un recinto, senza alcun riparo e tra le deiezioni. Oggi è salva grazie a una segnalazione allo sportello LAV contro i maltrattamenti di Verona.
Un’anziana asinella è rimasta rinchiusa, in totale solitudine e per diversi mesi, all’interno di un campo recintato, situato nel comune di Pescantina, in provincia di Verona.
Nello spazio in cui era detenuta, la piccola non disponeva di alcun ricovero o comunque copertura sotto cui trovare riparo, ed erano presenti numerose deiezioni non raccolte. L’asinella, inoltre, non disponeva né di cibo né di acqua fresca, poiché si abbeverava da una tinozza di raccolta dell’acqua piovana.
A tutto ciò si aggiungeva una complicazione fisica alquanto dolorosa: gli zoccoli dell’animale non erano pareggiati; in particolare, uno di questi si stava piegando verso l’interno, provocandole una grande sofferenza, tant’è che la povera asina piangeva dal dolore.
Fortunatamente, la segnalante che si è rivolta al nostro Sportello contro i maltrattamenti aveva preso molto a cuore la salute dell’asinella: quotidianamente e addirittura in diversi orari del giorno, si recava a farle visita, portandole anche del cibo, e ci inviava svariate fotografie e video, tenendoci aggiornati in modo costante.
Di lì a pochi giorni, i nostri attivisti si sono recati sul luogo, hanno avuto conferma di quanto era stato riferito dalla segnalante e sono riusciti ad individuare il nome del proprietario.
Nel corso di un secondo sopralluogo c’è stato un incontro con il proprietario ed è stato raggiunto un accordo: quest’ultimo ha provveduto a spostare l’asinella in un campo vicino a casa, nonché a fornirle un riparo ed acqua e cibo necessari, mentre la LAV, da parte sua, ha chiamato, a proprie spese, un esperto pareggiatore che ha verificato lo stato degli zoccoli e provveduto a porvi rimedio, impegnandosi anche a ritornare per monitorare la situazione tra qualche mese.
Siamo molto soddisfatti per aver migliorato le condizioni di vita di questa povera asinella ma, contestualmente, continueremo ad essere vigili ed a tutelarla qualora ce ne dovesse essere ancora bisogno!
Il tema dei maltrattamenti sugli animali è cruciale, ecco perché LAV ha deciso di offrire una risposta concreta al problema attraverso l’apertura dei primi due sportelli contro il maltrattamento in danno agli animali a Trento e Verona. In soli due mesi, e in sole due città, le segnalazioni giunte a LAV sono già state più di 80. Nei prossimi mesi sono previste altre aperture in tutto il territorio nazionale, come quella dello sportello di Bari, per continuare a lottare e a ottenere pene efficaci per chi fa soffrire gli animali.