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Unità d'Emergenza: missione alle Vele di Scampia, un commento conclusivo

In missione a Scampia a supporto di A.N.P.A.N.A.F.M.C. per salvare più animali possibile. Una corsa contro il tempo prima della demolizione.

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Duffy

È stato recuperato da una famiglia che non ha possibilità di tenerlo e ha chiesto aiuto per trovargli una casa.

I 4 cuccioli

Abbandonati vicino alle Vele in una notte di pioggia...

Giasone

Offriremo anche a lui uno stallo sicuro dove attenderà di riabbracciare i suoi cari nella nuova casa.

Ketty

Prima di essere recuperata da un’abitante dello stesso complesso abitativo, viveva alla catena.

Gli ultimi gatti

Quando anche loro saranno messi al sicuro potremo tirare un primo sospiro di sollievo.

Ultimo aggiornamento

martedì 17 dicembre 2024

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Ultimi giorni prima dello sgombero

Siamo alla Vela Rossa. Ultimi giorni prima dello sgombero, che ancora non ha una data definitiva, ma è vicino.

Cerchiamo di dare un futuro sereno agli animali che ne hanno bisogno.

Le persone qui stanno vivendo un doppio dramma, non solo dovranno abbandonare le case ma, quando riescono a trovarne una nuova, i proprietari non vogliono gli inquilini che abbiano con loro degli animali.

L’alternativa per queste famiglie molto spesso è solo la strada.

Il loro dolore è grande e tangibile, ma la scelta più ragionevole per il bene dei cani e dei gatti è affidarsi a noi di LAV e  ad AMPANAFMC, due realtà affidabili e presenti alle Vele proprio per assicurare il meglio, che in questo caso è il minor male possibile: la separazione dagli animali.

Non si tratta mai di decisioni facili e prese con leggerezza, sono vere e proprie lacerazioni, giudicare non essendo nella pelle di chi si trova davanti a questo bivio non è giusto.

Fortunatamente noi ci siamo, diamo e abbiamo dato una risposta concreta a decine di richieste di aiuto ed evitato che tanti animali finissero in strada.  La nostra missione è questa. E cerchiamo di portarla avanti donando, per quanto in nostro potere, serenità agli animali e alle loro famiglia.


Ecco le storie di alcuni degli animali delle Vele

Duffy
Duffy è un cucciolone abbandonato nei pressi delle Vele. È stato recuperato da una famiglia che non ha possibilità di tenerlo e ha chiesto aiuto per trovargli una casa. Duffy ha una forma grave di malformazione alle zampe, al momento non conosciamo ancora il motivo, ma con gli accertamenti veterinari che gli faremo seguire troveremo per lui una cura. Lo abbiamo preso in carico e ora è al sicuro.

I 4 cuccioli
Abbandonati vicino alle Vele in una notte di pioggia, i piccoli sono stati recuperati da alcune persone del posto che ci hanno chiesto aiuto per metterli in sicurezza. Ora in sono in stallo dai volontari di AMPANAFMC e appena sarà possibile cercheremo per loro una famiglia.

Giasone
La sua famiglia, in trasferimento dalla Vela Rossa è riuscita a trovare una nuova casa che potrà ospitarlo, ma ha bisogno di uno stallo temporaneo nelle fasi di trasloco. Al momento è ancora con la sua famiglia, ma al momento dello sgombero offriremo anche a lui uno stallo sicuro dove attenderà di riabbracciare i suoi cari nella nuova casa

Ketty
Una cagnolina dolcissima - con un passato difficile - che viveva alle Vele. Prima di essere recuperata da un’abitante dello stesso complesso abitativo, viveva alla catena. La signora che l’ha salvata purtroppo non può più tenerla e ha chiesto a noi di dare a Ketty la migliore famiglia. Ora si trova con noi e ha già trovato una casa che la accoglierà nei prossimi giorni.

Gli ultimi gatti
Rimangono ormai pochi gatti in giro per le Vele. Quando anche loro saranno messi al sicuro potremo tirare un primo sospiro di sollievo. AMPANAFMC ha stimato circa una decina di gatti, ma negli ultimi giorni ne abbiamo recuperati altri 3.

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giovedì 23 gennaio 2025

Unità d'Emergenza: missione alle Vele di Scampia, un commento conclusivo

Tra dicembre e i primi di gennaio, con l’Unità d’Emergenza abbiamo messo in atto una missione complessa e nuova: salvare animali alle Vele di Scampia, in previsione dello sgombero della Vela Gialla e di quella Rossa.

L'intervento tempestivo e mirato ha prevenuto possibili tragedie dovute alla demolizione, garantendo una transizione sicura e stabile per gli animali coinvolti. L'operazione ha anche messo in luce l'importanza della collaborazione con istituzioni, organizzazioni locali per affrontare situazioni di emergenza animale in contesti urbani complicati.

I problemi legati alle emergenze abitative e gli animali, in contesti così difficili anche a livello sociale, diventano vere e proprie emergenze.

In queste situazioni la presenza e il rapporto con gli animali sono aspetti difficili sia da comprendere che da trattare e necessitano della presenza e della gestione da associazioni e operatori competenti.

Le attività hanno incluso un’accurata valutazione della situazione e numerose azioni dal punto di vista istituzionale (diffida al Sindaco di Napoli, relazioni con ASL Napoli 1 Centro).

Il rapporto con l’associazione locale ANPANAFMC ha costituito un elemento di facilitazione preziosissimo, se non irrinunciabile, per entrare nel tessuto sociale delle Vele, notoriamente complesso.

150 GATTI
Siamo riusciti a catturare circa 150 gatti - tra piccoli e adult i- che vivevano liberi nelle due enormi strutture.
Abbiamo scelto per loro, a seconda del carattere e dell’indole, diverse sistemazioni sicure.
I più forastici, che non si sarebbero ben adattati a diversa collocazione, sono andati in diverse colonie feline - curate da gestori di colonia - sul territorio di Napoli,
Alcuni, potenzialmente adottabili ma per cui non c’erano richieste nell’immediato sono stati accolti in alcune Oasi: i gestori hanno accettato questi animali gratuitamente, impegnandosi nel trovare nuove famiglie per questi gatti. Qualche adulto e tutti i cuccioli hanno già trovato l’amore di famiglie adottive.

Tutti i gatti sono stati sottoposti ad un check sanitario una volta catturati (sverminazione e test malattie infettive). Sulla base dello sviluppo è stata effettuata anche la sterilizzazione. 

20 CANI
Abbiamo assistito e stiamo assistendo in modi diversi, 20 cani, 11 cuccioli e 9 adulti. Sette cani hanno già trovato famiglie adottive. Abbiamo tenuto in massima in considerazione le caratteristiche etologiche di ogni cane e delle sue condizioni di salute, per garantire la scelta della sistemazione più adatta, minimizzando lo stress degli animali durante la cattura, il trasporto e l'adattamento alle nuove sistemazioni.

Siamo felici di avere contribuito a offrire la possibilità di vivere serenamente a tanti animali, che rischiavano morte o come minimo abbandono. Insieme abbiamo fatto la differenza, per loro.

La corsa contro il tempo, la ricerca, le catture, la gioia del salvataggio, fanno parte del nostro ‘abituale’ impegno di Unità d’Emergenza, ma la missione alle Vele è stata toccante, ruvida e dolce al tempo stesso, nel suo costringerci a immergerci e a metterci in discussione in un universo diverso, respingente e al tempo stesso accogliente in modo speciale e indimenticabile.

Leggi tutta la story line della nostra missione e conosci gli animali


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lunedì 16 dicembre 2024

Scampia: ancora alle Vele per mettere in sicurezza gli animali

La nostra Unità di emergenza con l'associazione A.N.P.A.N.A.F.M.C. di nuovo in presidio alle Vele di Scampia.
Sono ormai poche le persone e gli animali rimasti nelle Vele. Questa situazione drammatica si sta concludendo ma dobbiamo restare qua a presidiare perché c'è ancora lavoro da fare per mettere in sicurezza gli ultimi animali

Ancora non è stata comunicata la data ufficiale dello sgombero della Vela Rossa ma è importante essere presenti in tutte le fasi precedenti per controllare che animali e i loro umani siano al sicuro e per verificare che quanto il Sindaco Manfredi ha garantito, mettendo nero su bianco, che nulla accadrà agli animali presenti nelle Vele di Scampia, perché verranno tutti portati in salvo prima dell'abbattimento delle ex strutture abitative, sia rispettato.Beatrice Rezzaghi - Responsabile UDE LAV

Grazie al grande lavoro dell'associazione A.N.P.A.N.A.F.M.C. sul territorio stimiamo la presenza di circa una decina di gatti tra Vela Gialla e Vela Rossa che devono ancora essere aiutati.

Tra gli animali che abbiamo assistito ci sono anche quattro cuccioli di cane abbandonati nei pressi delle Vele in una notte di pioggia e una famiglia con due pitbull che non potevano più vivere con loro. Li abbiamo portati in un rifugio sicuro in attesa di poterli mettere in adozione.

Come avevamo già constatato, diversi proprietari delle case in affitto hanno posto il divieto di ingresso di cani e gatti. Questo crea una serie di problemi di gestione degli animali senza considerare la sofferenza che genera nelle famiglie costrette a separarsene avendo cura di lasciarli a chi potrà occuparsene e in questo momento alcuni sono in carico alle associazioni (LAV e A.N.P.A.N.A.F.M.C.).

Siamo contribuendo alle spese veterinarie per le sterilizzazioni, sverminazioni, microchippatura e antiparassitari i gatti delle Vele: l'iter necessario per permettere a degli animali sani e controllati di avere un'adozione.


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giovedì 05 dicembre 2024

Scampia: continua supporto a famiglie sgomberate con animali e ricerca cani e gatti

Ad una settimana dall'arrivo della nostra Unità di Emergenza a Scampia per monitorare la situazione degli animali rimasti nelle Vele ormai semivuote, la situazione sembra essere più chiara. Ieri son... LEGGI I DETTAGLI

Ad una settimana dall'arrivo della nostra Unità di Emergenza a Scampia per monitorare la situazione degli animali rimasti nelle Vele ormai semivuote, la situazione sembra essere più chiara.

Ieri sono iniziati gli sgomberi per gli ultimi nuclei rimasti. Il tutto si è svolto in maniera molto tranquilla, alla presenza della Polizia Municipale e degli assistenti sociali. È stato anche recuperato un gatto che non era stato segnalato dalla famiglia e che è stato poi preso in carico dalla Asl1 Napoli Centro.

La situazione è drammatica: moltissime famiglie hanno dovuto lasciare i loro animali cedendoli o chiedendo stallo temporaneo.

Chi si è trovato senza casa e ha ricevuto il sussidio per un nuovo alloggio, ha contatto privati moltissimi dei quali, ci hanno riferito le famiglie, si sono rifiutati di accogliere gli animali.

Questo divieto è sempre una violenza, ma lo è ancora di più quando la famiglia in questione ha perso la casa di una vita e tutto ciò che gli rimane sono gli affetti. Separare gli animali dai loro umani è inaccettabile: vederli salutare con le lacrime agli occhi è uno strazio, per loro e per gli animali che non capiscono cosa sta succedendo.

Con il prezioso contributo di A.N.P.A.N.A.F.M.C. e di una generosa staffetta, ieri sono partiti, alla volta di Sassuolo, in provincia di Modena, 9 gatti tra piccoli e adulti dove li aspetta un'oasi felina. Per i cuccioli è prevista l'adozione, per i più forastici una preziosa vita nell'oasi felina.

Continuano intanto le catture dei gatti, per i quali noi di LAV stiamo contribuendo con il pagamento delle spese veterinarie per sterilizzazioni, sverminazioni, microchippatura e antiparassitari. Si tratta dell'l'iter necessario per permettere a degli animali sani e controllati di trovare un'adozione. Garantiamo inoltre il cibo a tutti gli animali in stallo in attesa di una famiglia.


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mercoledì 04 dicembre 2024

Vele di Scampia: testimonianze dalla nostra Unità d'Emergenza in missione

La nostra Unità d'Emergenza è sul campo a Napoli a Le Vele di Scampia per supportare A.N.P.A.N.A.F.M.C. nel salvataggio di cani e gatti e in aiuto alle famiglie con animali in un momento complicatis... LEGGI I DETTAGLI

La nostra Unità d'Emergenza è sul campo a Napoli a Le Vele di Scampia per supportare A.N.P.A.N.A.F.M.C. nel salvataggio di cani e gatti e in aiuto alle famiglie con animali in un momento complicatissimo e cruciale come la preparazione allo sgombero in vista della demolizione degli ultimi due complessi abitativi rimasti.

Per i componenti dell'Unità LAV è stato ed è un intervento molto speciale.

Nelle loro parole si leggono la profondità e la complessità delle emozioni che l'entrare in azione per gli animali in un luogo così 'forte' e diverso ha provocato.

Scrivere delle Vele è impossibile, non scrivere delle Vele è un crimine. Di questo posto ho letto di tutto, nel bene e nel male, con toni giudicanti, di disprezzo, per renderle un luogo mitologico, quasi irreale. Dopo che ci sono entrata ho capito che è tutto vero, ma soprattutto che non è vero nulla. Le Vele mi hanno accolto prendendomi a schiaffi con la loro potenza. Ma soprattutto, con la loro complessità. L'unica cosa che ho capito è che sono piene di umanità, e l'umanità vera è quasi impossibile da spiegare a parole, perché ti entra nelle viscere e non puoi fermarla. Questa comunità, animale e umana, con tutte le sue contraddizioni, sta vivendo un momento drammatico, di rivoluzione, di distruzione e rinascita insieme. C'è un passaggio obbligato che attraverseranno tutt*: l'abbandono di quei luoghi che sono stati famiglia, casa, rifugio. In ambienti così impregnati di storia e significato, dove migliaia di vite sono iniziate e finite, si sono incontrate e intrecciate in modi spesso incomprensibili, si può solo entrare in punta di piedi, facendosi attraversare dalla loro spinosa maestosità, rispettosi dei tempi e dei modi di ogni individuo, cercando di alleviare dolcemente un po' di questo straziante dolore.Beatrice Rezzaghi - Responsabile Unità d'Emergenza LAV
Avevo la telecamera in mano, davanti a me passavano i gatti che avrei dovuto filmare ma per qualche minuto non ci sono riuscito e li ho persi di vista. C'era troppo da guardare. Come voltavo lo sguardo c'era un dettaglio su cui soffermarsi, un giocattolo abbandonato a terra, una tazzina di caffè lasciata sul tavolo di una casa sventrata, un tubo dell'acqua che perde e corrode da chissà quanto, un pezzo di casa che crolla. Ci sono le persone, quelle che siccome vivono lì si dice si debba stare attenti, quelle che si caricano quello che hanno su un furgone e vanno via e quelle che non sanno più dove andare. Ci sono gli animali, i gatti liberi in un enorme percorso di anfratti e cunicoli e i musi dei cani che spuntano dai balconi più alti. Anche loro dovranno andare via. Come penso chiunque in Italia anche io avevo un'idea delle vele di Scampia prima di conoscerle dal vivo. Poi sono entrato dentro di loro, quell'idea è svanita e non ho capito più nulla. Così voglio restare, con la confusione in testa di chi, per capirci di più, ha bisogno conoscere, di vedere ancora, di parlare ancora, di chiedere ancora. L'unica certezza che voglio conservare sta nel sorriso di un ragazzo che parlando della situazione alle vele mi ha detto: “Ci stanno trattando come animali. A noi nessuno ci ha aiutato, a parte voi per il cane”. Si è reso conto della contraddizione nella sua frase e mi ha sorriso. Essere trattati come animali a volte è una cosa bella. (ph. Renato Esposito)Andrea Morabito - Unità di Emergenza LAV
Per elaborare quanto vissuto alle Vele servirà tempo, quello che riesco a trasmettere ora sono solo impressioni. Le dediche fatte dalle persone prima di lasciare le proprie case e l'abbattimento degli edifici che diventa disgregazione di intere comunità. Le conversazioni con chi lì ci ha trascorso un pezzo o tutta la vita, i riferimenti inevitabili e continui alla rappresentazione delle Vele sugli schermi e tutte le contraddizioni cui ha portato. Il nodo alla gola durante i saluti delle famiglie agli animali con cui avevano vissuto fino a quel momento. Il viaggio sul retro dell'ambulanza cercando di rassicurare Simba e Luna che dopo anni avrebbero passato la notte lontane dai loro umani e dalle loro case. Gli attimi di tenerezza passati con gli animali, con la scusa di tranquillizzare loro avere un momento per stemperare anche la propria di tensione emotiva. Le Vele sono un luogo complesso, parlarne è difficile perché è difficile non cadere nella banalità; sicuramente nella mia visione c'è un prima e un dopo e i giorni passati lì mi aiuteranno a dare spessore a un luogo che quasi sempre è rappresentato in modo appiattito.Dario D'Angelo - Unità d'Emergenza LAV

Il nostro impegno alle Vele continua, la nostra volontà è dare il massimo aiuto possibile.



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lunedì 02 dicembre 2024

Vele di Scampia: prosegue il monitoraggio per portare in salvo i gatti

A pochi giorni dall'inizio del sopralluogo continuano le ricerche e le catture di quanti più animali possibile, al fine da evacuare le Vele prima dello sgombero e del conseguente abbattimento. E' una... LEGGI I DETTAGLI

A pochi giorni dall'inizio del sopralluogo continuano le ricerche e le catture di quanti più animali possibile, al fine da evacuare le Vele prima dello sgombero e del conseguente abbattimento.

E' una corsa contro il tempo: strappare queste vite dalle imminenti macerie è un atto doveroso e necessario, perché ogni vita vale. Il lavoro prezioso di ANPANAFMC negli ultimi 50 giorni e la loro rete e conoscenza del territorio sono stati fondamentali in queste ore di sopralluogo e ricerca.Beatrice Rezzaghi, responsabile dell'Unità di Emergenza LAV

E tra le mura in stato di semiabbandono c'è Simba, una cagnolina molto amata dalla sua famiglia che, come molte altre, sta avendo enormi difficoltà a trovare soluzioni abitative che accettino cani e bambini.

Da qui la scelta d'amore più dolorosa di tutte: trovare un'altra famiglia per Simba, che possa darle tutte le attenzioni e le coccole che merita.

La sua famiglia ha chiesto aiuto a noi di LAV e ad A.N.P.A.N.A.F.M.C.: abbiamo immediatamente trovato uno stallo per la cagnolina, che ora aspetta una casa e un amore per la vita.

Nei prossimi giorni l'Unità di Emergenza LAV continuerà ad agire in supporto di A.N.P.A.N.A.F.M.C. nel recupero dei gatti che vivono nelle Vele di Scampia e aiuterà con la fornitura di gabbie trappole e di materiali per la degenza dei gatti da curare, oltre a fornire aiuto economico per coprire i costi di alcune sterilizzazioni urgenti.

Per informazioni su Simba e la sua adozione scrivi a adozioni@lav.it.



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venerdì 29 novembre 2024

Gatti di Scampia: dopo la nostra diffida il Sindaco garantisce loro salvataggio

Come anticipato, da questa mattina siamo presenti a Scampia per appurare la situazione relativa alla presenza di un centinaio di gatti e alcuni cani a fronte del prossimo abbattimento delle Vele. La... LEGGI I DETTAGLI

Come anticipato, da questa mattina siamo presenti a Scampia per appurare la situazione relativa alla presenza di un centinaio di gatti e alcuni cani a fronte del prossimo abbattimento delle Vele.

La situazione è drammatica: le famiglie stanno andando via e molte si trovano costrette a lasciare i loro animali, non potendoli portare con sé .Ci sono moltissimi gatti, cuccioli compresi, e qualche cane. Ma non è un bel posto dove lasciare gli animali: gli edifici sono instabili, i luoghi insalubri, è necessario portarli tutti in salvo al più presto.Beatrice Rezzaghi - responsabile Unità d'Emergenza LAV 

Accogliamo con favore quanto comunicato ieri dal Comune di NapoliLe operazioni proseguono per il completamento della messa in sicurezza di tutti gli animali liberi ancora presenti” (qui il comunicato della Città partenopea).

Ringraziamo dunque il Sindaco Manfredi per aver garantito, mettendo nero su bianco, che nulla accadrà agli animali presenti nelle Vele di Scampia, perché verranno tutti portati in salvo prima dell’abbattimento delle ex strutture abitative.

In queste ore la nostra Unità di Emergenza sta appurando la situazione grazie ai volontari e al Presidente dell’associazione A.N.P.A.N.A.F.M.C., che da settimane lavorano incessantemente per portare in salvo quanti più animali possibile.

Siamo stati allertati da soci LAV e cittadini, che a loro volta allarmati dai servizi TV e stampa sull’imminente tragedia che sta per colpire un centinaio di gatti presenti alle Vele, hanno richiesto un nostro intervento.

Stiamo valutando il da farsi in piena collaborazione con A.N.P.A.N.A.F.M.C. che, lavorando sul territorio da settimane, conosce perfettamente la situazione e le necessità. A partire dalle loro specifiche richieste, noi di LAV ci siamo messi a disposizione per sterilizzazioni, visite e cure veterinarie, fornitura di cibo per animali e adozioni. Inoltre, siamo a disposizione per dare loro supporto nelle attività in loco che da qui alle prossime settimane potranno emergere.

Anche a fronte degli impegni presi siglando i protocolli di intesa con l’Arma dei Carabinieri, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e il Dipartimento della Protezione Civile, non abbiamo potuto non ascoltare le richieste di intervento di soci e cittadini.

Grazie alla nostra diffida a Comune e Prefetto, ieri sono state comunicate le date di sgombero: si parla del 4 dicembre per quanto riguarda la Vela Gialla e a seguire toccherà alla Vela Rossa.

Stando a quanto comunicato dalla Prefettura riunitasi proprio ieri con le autorità competenti, deduciamo che l’abbattimento delle Vele vero e proprio, che risulterebbe essere la vera tragedia per tutti quegli animali non ancora portati in salvo, non possa avvenire prima di diversi giorni.




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giovedì 28 novembre 2024

Gatti di Scampia: una strage annunciata che è invece evitabile!

Noi di LAV abbiamo chiesto al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e al Prefetto, Michele Di Bari, di non procedere all'abbattimento delle Vele di Scampia fino alla messa in sicurezza degli animali che... LEGGI I DETTAGLI

Noi di LAV abbiamo chiesto al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e al Prefetto, Michele Di Bari, di non procedere all'abbattimento delle Vele di Scampia fino alla messa in sicurezza degli animali che vivono ancora negli edifici in fase di sgombero.

Se ciò non avvenisse si tratterebbe di una tragedia programmata, la data di una calamità non naturale in questo caso decisa dall'Amministrazione pubblica: se l'abbattimento delle Vele non viene subordinato alla messa in sicurezza degli animali vaganti che ci vivono, molti di loro andranno incontro a morte certa.

Una strage annunciata che è invece evitabile: il Sindaco e il Prefetto devono posticipare i lavori di abbattimento, permettendo così con più tempo ai volontari di salvare queste vite!

Per questo abbiamo inviato una diffida che speriamo faccia posticipare i giorni delle demolizioni.

Da circa due mesi alcuni volontari e associazioni locali stanno cercando di catturare e trasferire i gatti liberi che vivevano nell'area delle Vele e che trovavano rifugio negli edifici ormai pericolanti, e i gatti abbandonati da chi ha dovuto trasferirsi, ma si tratta di un'impresa titanica.

Si stima che restino ancora circa un centinaio di gatti e le catture sono rese difficili dalla moltitudine di nascondigli che i felini possono trovare negli edifici.

Proprio per valutare l'effettiva situazione e lo stato di imminente pericolo degli animali che vivono alle Vele, l'Unità di Emergenza LAV con la responsabile Beatrice Rezzaghi arriverà alle Vele nelle prossime ore e potrà valutare direttamente la situazione e l'apporto che la nostra associazione potrà dare, anche sulla base del Protocollo d'Intesa che l'associazione ha con i Vigili del Fuoco e con il Dipartimento della Protezione Civile.

Stiamo sollecitando una celere risposta da parte delle Istituzioni, sperando non vogliano macchiarsi le mani del sangue di almeno un centinaio di vite perché, lo ricordiamo, uccidere animali in Italia è un reato e ricordiamo al Sindaco Manfredi, neoeletto Presidente ANCI e quindi rappresentante di tutti i Sindaci d'Italia, che il Primo Cittadino dal 1979 è per Legge responsabile degli animali sul territorio cittadino oltre che essere il proprietario giuridico degli animali domestici vaganti.  


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