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#SALVACANGURI: contro l'indifferenza di Dainese, i nostri sit-in in tante città

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Ultimo aggiornamento

domenica 09 febbraio 2020

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Sabato 8 febbraio abbiamo rinnovato, per l’ennesima volta, il nostro appello a Dainese per un confronto.

Gli attivisti delle nostre sedi locali hanno manifestato davanti agli store di Milano, Vicenza, Roma, Genova, contro l’uso di pelle di canguro che la nota casa, leader nella produzione di dispositivi di sicurezza in ambito sportivo, impiega per la realizzazione di tute per correre in moto.

Da giugno dello scorso anno, infatti,  chiediamo a Dainese di rinunciare all’uso di questo tipo di pelli e la disponibilità ad un incontro per potere spiegare all’azienda quanto cruenta è la “caccia” al canguro.

A distanza di più di 9 mesi, con numerosi tentativi di contatto - via email, telefono, e via social network con la partecipazione di centinaia di persone - Dainese non ci ha mai risposto, né ha assunto alcuna posizione pubblica circa la possibilità di rinunciare all’uso di pelli di canguro. Tutto questo, senza tenere nemmeno in considerazione la grave situazione degli incendi che da mesi stanno devastando l’Australia.

Valide alternative (sintetiche) e più sostenibili ed etiche sono già disponibili sul mercato ed è quindi inaccettabile che un’azienda come Dainese non sia in grado di offrire ai propri clienti un prodotto alternativo alla pelle di canguro.

#SALVACANGURI