Acquistare a prezzi ribassati sì, ma evitare i prodotti che significano sofferenza e morte. Semplice, no?
Si fa sempre più ricca di scelte e di versioni, la Moda Animal Free che, senza sacrificare lo stile e la versatilità dei capi, non contiene pellicce, piume o ogni altro materiale ricavato da animali.
I
numeri parlano. Solo nell’Unione europea sono ancora più di 8 milioni gli animali allevati per usare la loro pelliccia. Per quanto riguarda la piuma e il piumino, se ne ricavano 100gr da un'
anatra e quasi 200gr da un’oca. Fate i conti voi. Ogni anno, nel mondo, si allevano a miliardi questi
volatili (in sistemi intensivi e senza accesso a spazi aperti)
per produrre, oltre alle piume, anche paté e carne.
E c'è di più.
Nessuna
“certificazione” di filiera può assicurare al 100% che piuma e piumino non siano
stati letteralmente strappati ad animali ancora vivi, con un grado di sofferenza
elevatissimo.
Non
solo abbigliamento nei saldi, ma anche altri articoli a cui prestare la massima attenzione.
I cosmetici, i prodotti per l’igiene della persona e per la pulizia della casa sono purtroppo ancora testati sugli animali.
Nel caso dei cosmetici, le aziende
non possono testare su animali gli ingredienti in tutto il territorio
Comunitario ma, purtroppo, possono farlo all’estero nei Paesi extra-UE.
Come orientarsi su prodotti che non ricorrono alla sperimentazione sugli animali?
Le
aziende che aderiscono allo Standard internazionale “Stop
ai test su animali” non effettuano test (né
direttamente né commissionandoli a terzi), verificano che fornitori
e produttori si attengano all'impegno di non testare su animali le materie
prime, non utilizzano ingredienti provenienti dall’uccisione di
animali.
Affrontare la stagione dei saldi senza causare dolore e morte significa avere una marcia in più in termini di consapevolezza ed empatia e muoversi velocemente verso la giusta e urgente liberazione degli animali dalla sofferenza.