Hanno gridato un NO forte e chiaro alla riapertura del delfinario le decine di manifestanti che sabato 21 giugno si sono dati appuntamento a Rimini sul lungomare davanti alla struttura.
Anche noi, con nostri responsabili e volontari, abbiamo risposto all'appello delle associazioni Essere Animali e Basta delfinari, per unire le voci di chi chiede la chiusura definitiva della struttura riminese, per far sentire ancora più chiara e forte la voce degli animali e non solo quella di chi in questi anni ha violato le leggi e rinchiuso animali liberi in una pozza d’acqua, chiamando questa schiavitù spettacolo.
Nelle scorse settimane la proprietà non ha fatto mistero di non volersi arrendere alla pronuncia della Magistratura prima e alla decidione del Ministero dell’Ambiente che ha negato la licenza di giardino zoologico disponendone la chiusura poi, annunciando a più riprese l'imminente riapertura con leoni marini e foche e denunciando presunti casi di spionaggio con microspie, poi misteriosamente scomparse.
Barbara Paladini