Chiediamo di approvare le proposte emendative che mettono fine al maltrattamento degli animali.
LAV da sempre combatte contro l'utilizzo degli animali anche nelle “feste” locali e nelle rievocazioni storiche.
Da domani mercoledì 24 aprile la Commissione Cultura del Senato proseguirà l'esame, in seconda lettura, del disegno di legge sulle “Manifestazioni di rievocazione storica e norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale” (S.1308 a prima firma Mollicone - FdI, Presidente della Commissione Cultura della Camera).
Per questo abbiamo proposto emendamenti per mettere fine alla sofferenza degli animali che sono stati fatti propri dai Sen. Pirondini (M5S), Aloisio (M5S) e Verducci (PD). All'interno degli atti del Senato si posso leggere proposte emendative che mirano a escludere l'utilizzo di animali dalle manifestazioni di rievocazione storica, in quanto queste ultime sottopongono gli animali a condizioni di stress, e che introducono il richiamo, tra i principi generali, al principio di tutela animale di cui al novellato articolo 9 della Costituzione.
Ma la novità rispetto alla disciplina di queste manifestazioni di rievocazione è rappresentata dall'occasione introdotta da quegli emendamenti che intendono sopprimere gli articoli 8 e 9 del disegno di legge, mantenendo fermo il divieto stabilito dall'articolo 4 della legge 18 aprile 1975, n. 110 rispetto al porto e utilizzo di armi storiche, sebbene con cartucce a salve, per ragioni legate soprattutto all'incolumità e alla sicurezza pubblica.
La soppressione dell'Articolo 9 del disegno di legge è invece finalizzata a scongiurare il grave rischio che l'accensione di fuochi può determinare, soprattutto nel periodo estivo, in zone limitrofe a parchi e territori sensibili ad incendi, configurandosi come fonte di ulteriore pericolo per animali, ambiente e sicurezza pubblica in generale.
La LAV ha già fatto appello a tutti i parlamentari della Commissione di approvare questi emendamenti.
Si tratta di proposte di buonsenso che riteniamo necessario introdurre per pervenire a una terza lettura con un disegno di legge che, pur riconoscendo l'importanza delle rievocazioni storiche e del ruolo che svolgono nella conservazione del nostro patrimonio culturale e immateriale, lo faccia senza sottoporre gli animali a condizioni e attività contrarie alle loro esigenze etologiche.
---
Photo Credits @Eco dello Ionio