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Grande caldo: LAV chiede al Ministro Speranza Ordinanza stop carrozze

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Ultimo aggiornamento

giovedì 12 agosto 2021

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Con l’Italia stretta nella morsa di temperature altissime, abbiamo scritto al Ministro della Salute Speranza, chiedendo l’emanazione di un’Ordinanza contingibile e urgente per il totale divieto di circolazione e di impiego di cavalli e altri equidi utilizzati in vari tipi di trasporto, su tutto il territorio nazionale. 

Sono circa duecento i cavalli e gli altri equidi impiegati in tutta Italia per il trasporto di persone con veicoli a trazione animale, e nei servizi di noleggio con conducente. Oltre a questi occorre considerarne numerosi altri utilizzati per il trasporto di cose, nonché in servizi fissi o stagionali di passeggiate a sella o in attacco con i pony, in parchi pubblici su concessione dei Comuni. 

Animali che hanno una maggiore difficoltà a disperdere calore perché di grande mole, e dunque molti più sensibili al caldo a causa di un rapporto tra superficie cutanea e massa corporea più svantaggioso. A ciò si aggiunga la fatica sostenuta nei lavori cui vengono sottoposti, e il caldo proibitivo di questi giorni, e il risultato sarà la cronaca annunciata di nuove morti. 

Cavalli vittime di malori e incidenti

Ogni anno, infatti, diversi cavalli sono vittime di incidenti e, in particolare durante la stagione estiva, si verificano malori ed episodi mortali dovuti alle proibitive condizioni in cui gli animali sono costretti a lavorare per via delle alte temperature e del tasso di umidità relativa. 

Gli ultimi di una lunga lista, due cavalli deceduti a fine luglio a Palermo, dove venivano utilizzati nel servizio di trasporto pubblico a trazione animale, e per i quali abbiamo già sporto denuncia per maltrattamento.

Comuni e enti che hanno vietato le carrozze

Alcune realtà virtuose in Italia hanno già adottato il divieto. Ad esempio, il Comune di Verona, e la Reggia di Caserta, intervenuta con uno specifico provvedimento a seguito della morte di un cavallo impiegato per il trasporto dei turisti, esattamente un anno fa. Eppure, singoli provvedimenti affidati alla volontà di Comuni e altri enti, non bastano a risolvere il problema, tragicamente avvertito in tutta Italia. 

Le richieste della LAV

È necessario disporre maggiori strumenti a tutela della salute e della vita dei cavalli e degli altri equidi impiegati nelle varie tipologie di servizi di trasporto e che questi si applichino all’intero territorio nazionale, specie alla luce delle temperature di questi giorni, di attività stagionali in corso, per esempio, sull’isola di Pianosa (Livorno). La regolazione delle attività da parte di Sindaci e Consigli Comunali è nulla o insufficiente, per questo ci rivolgiamo al  Ministro Speranza, affinché non lasci passare altro tempo prezioso ed emani urgentemente un’Ordinanza di stop alla circolazione e di impiego di equidi utilizzati nel trasporto. Un atto che potrà evitare nuove tragedie annunciate.