Il mondo scientifico è coeso in vista dell’ultima fase dell’iniziativa dei cittadini europei per abolire i test su animali per i prodotti cosmetici.
Due ricercatori del Mario Negri di Milano, Domenico Gadaleta ed Emilio Benfenati, hanno firmato un appello in cui è stato chiesto alla Commissione Europea e agli stati membri di raggiungere al più presto il traguardo di una ricerca scientifica senza animali. L’istituto, che da sempre si è esposto a difesa della lobby pro-sperimentazione, sembra aver compreso che la vera scienza va in un’altra direzione: quella della ricerca human-based innovativa.
L’appello, promosso da Eurogroup e supportato da LAV, ha raccolto le firme di oltre 80 ricercatori e arriva in concomitanza con l’ultimo dibattito al Parlamento Europeo, avvenuto lunedì scorso, in merito all’Iniziativadei Cittadini Europei che, raccogliendo 1 milione e 400 mila firme, ha richiesto il divieto assoluto di testare sugli animali i prodotti cosmetici e supportare i metodi sostitutivi.
Eurogroup, che rappresenta la LAV nei contesti europei, ha riferito un supporto positivo da parte della maggior parte dei parlamentari che si sono espressi durante il dibattito, il quale ci fa sperare in un esito positivo. La Commissione avrà tempo fino al 25 luglio per esprimersi sull’iniziativa, monitoreremo la situazione e vi terremo aggiornati non appena avremo notizie.
Il mondo scientifico, oltre a quello dei cittadini vuole una transizione verso una scienza innovativa, per questo motivo rinnoviamo le nostre richieste al Ministero della Salute affinché i fondi per i metodi sostitutivi vengano rinnovati e consentano un proseguimento della ricerca rapido e costante.