La posizione geografica di confine pone il Friuli - Venezia Giulia a forte rischio traffico di animali da e per i Paesi dell’Est, come dimostrato da diverse operazioni di polizia giudiziaria soprattutto in merito al traffico di cuccioli e a quello di fauna selvatica.
L’Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV ha chiesto alle Procure Ordinarie e a quelle presso i Tribunali per i Minorenni i dati relativi al numero totale dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2019, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per reati a danno di animali. Nel 2019 in Friuli - Venezia Giulia sono stati registrati 358 procedimenti per reati a danno di animali (circa il 3,77% di quelli nazionali), con un’incidenza pari a 29,39 procedimenti per 100.000 abitanti; e 166 indagati (circa il 2,84% di quelli nazionali), con un tasso di 13,63 indagati ogni 100.000 abitanti.
Rispetto al 2018, l’anno scorso nella regione è stata registrata una diminuzione del -10,72% dei procedimenti, che sono passati da 401 a 358, e del -32,79% degli indagati che sono passati da 247 a 166.
La diminuzione delle denunce e delle persone indagate non deve essere letta come una semplice diminuzione del fenomeno. Molti reati, pur essendo stati commessi restano, per motivi vari, nascosti e non vengono registrati.