Oltre 11 milioni di maiali sono confinati negli allevamenti e nei macelli di tutta Italia, bistrattati e ora anche vittime delle misure cruente messe in atto per l’emergenza PSA. Proprio in questa situazione drammatica, la storia di quattro maiali messi in salvo grazie al lavoro di LAV Ancona insieme alle associazioni del territorio ci restituisce un po’ di speranza.
Tofu, Oreste, Babe, e Vegan, così ribattezzati, sono stati ritrovati in un terreno che ospitava un tempo un rifugio. Dalla ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che ad un certo punto il rifugio sia stato abbandonato, con anche alcuni animali al suo interno. Quando è arrivata la segnalazione alla sede locale LAV di Ancona, gli animali apparivano magrissimi, denutriti, e avevano fango che gli arrivava alle caviglie. Rischiavano di essere abbandonati al loro destino ed essere in pericolo di vita nuovamente dopo essere stati già una volta sottratti allo sfruttamento.
Per riuscire a dargli una nuova possibilità, è stato fatto un lavoro delicato di mediazione e di ricerca di nuove sistemazioni, compatibili con le richieste di biosicurezza per contrastare l’emergenza sanitaria della PSA. E così, tutti e quattro, a partire da Tofu, all’età veneranda di 23 anni, e poi Oreste, Babe e Vegan, hanno trovato una nuova casa dove poter vivere senza più minacce: ora possono avere il riscatto che si meritano, per la seconda volta.
Un grande grazie a LAV Ancona, ai volontari della zona e alle associazioni che hanno collaborato per scrivere questo lieto fine!
Chi volesse supportare le spese per il mantenimento dei maialini e quelle già sostenute, può donare, con versamento bancario, al codice IBAN: IT79H0306909606100000176157, intestato a: LAV Ancona - Banca Intesa, con causale "Salviamoli Tutti".