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Cinodromo in costruzione nel trevigiano: LAV si unisce alla protesta

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Ultimo aggiornamento

domenica 01 maggio 2022

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“Cinodromo mascherato” nel trevigiano: un pericoloso passo indietro per la legalità e il benessere dei cani

27mila metri quadri del Parco Parabae, nel territorio comunale di Maserada sul Piave (TV) e a poca distanza da un’area protetta parte di Rete Natura 2000, sono stati trasformati in una grande pista per le corse dei levrieri, l’unica struttura del genere attiva in Italia dopo la chiusura dei cinodromi oltre vent’anni fa. 

Un ritorno al passato voluto dall’amministrazione comunale che ha accolto la proposta dell’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) e, a fronte di un investimento di 160mila euro per la realizzazione dell’opera, ha dato l’area in concessione dopo la pubblicazione di un bando di gara lampo. Obiettivo dell’Ente è ospitare corse amatoriali, anche a livello internazionale, in primis per lo svago dei cani, mentre quello del Comune generare una ricaduta positiva sul tessuto economico della zona. 
Tuttavia, dietro la definizione “corse amatoriali” può facilmente celarsi un mondo fatto di sfruttamento dei cani, scommesse e illegalità che hanno poco a che fare con tali obiettivi. 

Ecco perché LAV si unisce al coro di proteste, partito dagli stessi abitanti della zona e dalle associazioni di protezione animali, invitando a firmare la petizione lanciata da Pet Levrieri Onlus e chiedendo al Comune un confronto.