Protect our pets, la campagna di Eurogroup for Animals che chiama i Parlamentari Europei all’azione, tramite l’approvazione di un sistema di identificazione e registrazione degli animali d’affezione unico per tutti gli Stati Membri dell’U.E., ha già ottenuto un grande successo.
A neppure un mese dal lancio, sono state più di 140.000 le e-mail inviate agli europarlamentari, la quasi metà delle quali inviate dall’Italia, grazie al supporto della LAV all’iniziativa che si prefigge di dotare l’Europa di uno strumento fondamentale per contrastare il traffico dei cuccioli.
Questo fenomeno, che solo nel nostro Paese movimenta circa 300 milioni di euro all’anno, è legato al valore economico degli animali, cuccioli dell’Est Europa acquistati a circa 60 euro e venduti a prezzi anche fino a 20 volte superiori, perché illegalmente spacciati per animali nati in Italia.
Fino a quando tra gli Stati membri dell’Unione Europea ci saranno sistemi di identificazione e di registrazione diversi, il traffico illegale continuerà a prosperare in Europa, in quanto sarà molto difficile rintracciare coloro che hanno movimentato gli animali d’affezione fuori dai propri confini nazionali. Un problema grave che rappresenta una culla per l’illegalità.
Ringraziamo coloro che hanno già aderito all’iniziativa e invitiamo chi ancora non lo avessero fatto a firmare e a far firmare la petizione, on-line su www.protectourpets.eu
Ilaria Innocenti
Responsabile LAV Settore cani e Gatti
Foto: Alessia Cerqua