Contro il parere del Governo dato stamane alla Camera, sarà ancora possibile sperimentare su animali per altri tre anni, fino al giugno 2025, gli effetti di alcol, droghe, tabacco e tecniche finalizzate agli xenotrapianti. E nessun euro viene stanziato per il sostegno all’uso dei metodi di ricerca sostitutivi degli animali.
La decisione di oggi delle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio che hanno approvato gli emendamenti Boldi (Lega), Ianaro (M5S), Raciti e Lorenzin (Pd), Bologna (Coraggio Italia) e Magi (+Europa) permetterà ancora la sofferenza di decine di migliaia di animali in test inutili per gli esseri umani che vengono prorogati ormai per la quinta volta dal 2017, mentre morirà con i prossimi mesi il piccolo ma significativo finanziamento una tantum di 4 milioni di euro ai metodi sostitutivi di ricerca, voluto dal Ministro della Salute Speranza ma mai rinnovato, che con il suo impiego sta dando speranza e risultati positivi in Università e Istituti pubblici di ricerca. Si tratta di una decisione grave e incredibile, contrastata in Commissione solamente da Fassina (LeU), Flati e Torto (M5S) che ringraziamo, che va contro quanto succede negli altri Paesi europei e negli USA dove i test senza animali rappresentano una concreta realtà che ha permesso già in alcuni settori di abbandonare la anacronistica e violenta vivisezione.
Nonostante l'ennesima proroga, non smetteremo di difendere le pur minime restrizioni della normativa italiana che, fra l’altro, vietano le attività di allevamenti come Green Hill e sulle quali la Commissione di Bruxelles non sta procedendo da anni con una procedura d’infrazione.
Continueremo a batterci per una ricerca davvero scientifica ed eticamente compatibile e, grazie al proprio 5x1000, a sostenere Università pubbliche , come già fatto con quelle di Bologna, Pisa, Parma, Pavia e Genova nello sviluppo dei nuovi approcci metodologici di ricerca.