Si svolgerà lunedì 22 dicembre presso il Tribunale di Brescia quella che dovrebbe essere l’ultima udienza del processo a Green Hill, l’allevamento di cani per la vivisezione sotto accusa con le imputazioni di maltrattamenti e uccisioni di animali.
Nel corso dell’udienza (ore 9,00-18), il Giudice ascolterà un consulente tecnico per parte (Procura e difesa) rispetto alle terapie praticate sui cani poi soppressi, oggetto della denuncia per uccisione non necessitata di animali.
In seguito il Pubblico Ministero pronuncerà la sua requisitoria. Infine sarà la volta delle arringhe degli avvocati di Green Hill e delle parti civili, tra cui la LAV, rappresentata dall’avvocato Carla Campanaro. In aula anche il Presidente della LAV, Gianluca Felicetti, e parte del Consiglio direttivo e dello staff dell’Associazione.
Grande attesa per la sentenza che potrebbe arrivare già a conclusione dell’udienza del 22 dicembre.
“Due importanti risultati sono stati già raggiunti: quasi 3000 beagle salvati da Green Hill rimarranno con le famiglie che li hanno accolti garantendogli una vita serena, e l’allevamento Green Hill non riaprirà, grazie al Decreto legislativo 26/2014. – dichiara Gianluca Felicetti – Siamo convinti che gli elementi emersi dal processo non potranno non assicurare anche un terzo importante traguardo”.