Più tutela per gli animali, più tutela della salute umana, più prevenzione di epidemie e pandemie come quelle Covid, Sars, Mers, Nipah.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri tre schemi di decreti legislativi proposti dal Ministro della Salute Speranza, in applicazione del Regolamento europeo 429/2016 e della Legge di delegazione europea 53/2019.
“È un secondo importante risultato della nostra campagna #ACasaLoro per fermare la cattura in natura e la riproduzione in cattività degli animali esotici, selvatici e ibridi. A tutela di tutti, sarà infatti finalmente possibile impedire nuovi ingressi, per la detenzione nelle case degli italiani di questi animali fra i quali addirittura una specie di pipistrello, quello ‘della frutta’ fino a oggi liberamente commerciabile - ha detto Gianluca Felicetti, presidente LAV – Vedremo il testo del Governo appena sarà pubblicato, ma certamente quanto previsto rappresenterà, anche in applicazione della recente integrazione della Costituzione in tema di difesa degli animali e della biodiversità, e del recente stop all’allevamento di animali per la produzione di pellicce, una stretta nei confronti di un anacronistico commercio pericoloso per tutti e una positiva campagna informativa ed educativa a lungo termine, che scoraggerà man mano le manie di collezionisti di animali e bloccherà mode pericolose che hanno portato, secondo Euromonitor, a una popolazione di oltre 50 milioni di mammiferi, uccelli, pesci e rettili di ogni tipo tenuti in stanze, garage e giardini, con un ritmo di oltre 3 milioni di nuovi animali all’anno detenuti e che creano il problema delle cosiddette specie invasive aliene”.
L’Italia è il quinto Paese europeo dopo Olanda, Cipro, Lussemburgo e Belgio a intervenire in questo settore, grazie a un emendamento approvato lo scorso anno dal Parlamento a firma, fra gli altri, delle senatrici De Petris (LeU), Giammanco e Stabile (Fi), Unterberger (Svp), Cirinnà (Pd), (Masini (Azione), Giannuzzi (Cal), Nugnes (Misto) che ha resistito in questi mesi a strumentali tentativi di cancellazione o di depotenziamento.
Lo Schema di Decreto Legislativo dovrebbe essere intervenuto anche con sanzioni efficaci contro chi violerà i divieti di importazione, vendita e riproduzione, così come contro il traffico di specie protette in pericolo di estinzione.
“Abbiamo sconfitto, in questo decisivo round chi, prospettando abbandoni di animali o addirittura impossessamenti di criceti e canarini da parte dello Stato, ha fatto di tutto per non far uscire alcuna nuova norma, nemmeno di regolamentazione, su specie come serpenti, grandi felini, scorpioni e ragni velenosi che sono tutto ma certamente non animali familiari – dichiara Andrea Casini, responsabile nazionale LAV animali esotici – Troppo tempo è passato, speriamo non inutilmente, dalle immagini nei TG dei wet market cinesi, dalle ripetute interviste al saggista David Quammen per il suo profetico libro ‘Spillover’ con il salto di specie dei virus, dall’idea che per evitare morti e lockdown sia meglio fermare mercati di animali e distruzione dei loro habitat”.
I provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri dovrebbero essere intervenuti anche in applicazione di altri criteri della Legge delega: l’istituzione di un registro nazionale al quale gli animali e i detentori devono essere iscritti e l’obbligo di custodirli nel rispetto delle loro caratteristiche etologiche, formazione degli operatori, restrizioni alla vendita di animali domestici, il divieto di attività ambulanti e fiere, norme più efficaci contro il traffico dei cuccioli, la verifica della destinazione degli animali invenduti.
LAV proporrà ulteriori miglioramenti agli Schemi di Decreti Legislativi. Nelle prossime settimane i testi saranno esaminati dalle Commissioni parlamentari e dalle Regioni per poi tornare in Consiglio dei Ministri e diventare Legge.
Nel frattempo diamo risposta alle domande più frequenti che ci sono state poste sui nostri canali social, in modo da chiarire definitivamente alcuni aspetti del nuovo schema di decreto legge.
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