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Bologna: premiati studi basati su metodi sostitutivi alla sperimentazione animale

Riconoscimenti sostenuti da Farmindustria. Il mondo scientifico finalmente si evolve. Necessari fondi da Governo.

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giovedì 25 gennaio 2024

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#sperimentazione
Ricerca senza animali

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Diffusione dei metodi sostitutivi: il mondo scientifico è in evoluzione

Si è svolto ieri a Bologna il convegno annuale di IPAM, la piattaforma italiana per i metodi alternativi di cui LAV fa parte. “Applicazione del principio delle 3R nella ricerca biomedica”, questo il titolo dell’incontro, importante momento di diffusione dei modelli alternativi ospitato dalla prestigiosa Università del capoluogo emiliano.

Nel corso dell’evento,  relatori di livello internazionale hanno affrontato problemi e temi sanitari mondiali quali le malattie cardiache, le patologie muscolo-scheletriche e i tumori cerebrali. Di particolare rilevanza anche l’intervento relativo alla possibilità di donazione dei tessuti post-mortem, gesto fondamentale per l’avanzamento della scienza e che può salvare milioni di vite animali ancora allevati, utilizzati e uccisi per fornire solo organi e tessuti. 

Nel corso del convegno è stato presentato il vincitore del premio Farmindustria 2023, riconoscimento che ha come finalità quella di incoraggiare e diffondere l’applicazione dei metodi alternativi nei diversi campi della ricerca scientifica, compreso il settore di ricerca e sviluppo di prodotti farmacologici.  

La Commissione Giudicatrice, costituita dai membri del Consiglio Direttivo di IPAM in rappresentanza delle diverse aree dell’associazione, nelle persone di Cristina Maria Failla, Michela Kuan, Paola Granata, Augusto Vitale e del presidente Isabella De Angelis, ha indicato come vincitrice la tesi magistrale del dr. Andrea Bezze.  La dissertazione intitolata “Three-dimensional model to predict cell-mediated nanoparticles drug delivery for Glioblastoma treatment” è stata premiata per aver efficacemente illustrato le potenzialità che presenta  un modello tridimensionale in vitro di glioblastoma nel percorso di identificazione di nuove strategie terapeutiche per tale aggressivissimo tumore. Nell’ottimo lavoro di tesi viene considerata in modo concreto e convincente la possibile sostituzione del modello animale con modelli tumorali avanzati utilizzabili nella ricerca e sviluppo di farmaci chemioterapici. 

Sottolineiamo che anche il secondo posto è andato a un elaborato basato sul totale replacement dell’animale . Si tratta diCell line generation and in vitro potency assay development for r-hLH market batch release”, premiato per le significative ricadute regolatorie nell’ambito del controllo di qualità di prodotti farmaceutici. 

Il Convegno annuale IPAM ha riportato risultati incoraggianti che rispecchiano un mondo scientifico in evoluzione che deve e può abbandonare il modello animale per una ricerca etica, rapida, affidabile. L’unica possibile per il futuro dell’intero Pianeta.

Alla luce di queste risultati, chiediamo ancora una volta al Ministro dell'Università, al Governo, al Parlamento e alle Regioni di stanziare fondi per la ricerca senza animali nel nostro Paese, in maniera costante e consistente, senza più interruzioni, già a partire dal 2024.