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Premiata l'innovazione che 'taglia' la sperimentazione animale

Il titolo apparso recentemente sulla stampa conferma ciò che LAV promuove e denuncia da anni.

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Ultimo aggiornamento

venerdì 10 maggio 2024

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Ricerca senza animali

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Etica e ricerca possono e devono viaggiare insieme

Innovazione e progresso della scienza significano ricerca senza animali.

Revivo BioSystems, start-up biotecnologica di Singapore, tra le prime nel campo emergente delle tecnologie “organ-on-chip”, è diretta dall'italiano dott. Massimo Alberti, che ne è amministratore delegato e fondatore.
Recentemente il ricercatore è tornato in Italia per ricevere - nell'ambito della Conferenza degli addetti scientifici delle ambasciate - un premio dal Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini,

Revivo BioSystems è una piattaforma per generare modelli in vitro di tessuto umano in 4d, usati in test preclinici di sicurezza ed efficacia.

Si tratta di modelli di pelle umana realistici in grado di investigare le reazioni a prodotti farmaceutici, cosmetici e ad altre molecole a cui viene esposto il corpo umano, evitando effetti avversi. A questo proposito, ricordiamo che oltre il 50% dei farmaci è ritirato dal commercio per gravi effetti indesiderati, non diagnosticati precedentemente su animali.

Il fondatore della start-up ha dichiarato che “a livello preclinico, in genere vengono effettuati degli studi su animali e colture cellulari tradizionali. Noi invece usiamo colture cellulari avanzate che riproducono tessuti umani. Abbiamo modelli per studi di anti-invecchiamento, di rigenerazione, di assorbimento e di condizioni mediche".

Inoltre, ha spiegato il dott. Alberti, ”la nostra è soprattutto una missione etica e di conseguenza può avere anche un impatto sociale. Chiaramente dietro c'è tanta ricerca".

Revivo BioSystem, continuerà a cercare nuove applicazioni per la sua piattaforma, compresa la sperimentazione di farmaci.

La pelle è solo l'inizio” ha affermato il dott. Alberti. “Quello che possiamo fare con la pelle, possiamo farlo con qualsiasi altro tessuto che rappresenta una barriera dove avviene l'azione del farmaco. Le opportunità che offre il prodotto sono davvero ricche”. La piattaforma mira a rendere farmaci e alimenti nonché cosmetici in laboratorio più sicuri.

Lo ribadiamo da sempre anche noi di LAV: etica e ricerca possono e devono viaggiare insieme.

Siamo lieti che il Ministro Bernini, nel premiare il dott. Alberti, abbia riconosciuto il valore scientifico e culturale degli studi portati avanti all'estero da un esponente della ricerca italiana, sia per l'importante impatto sul progresso che per le migliaia di animali che devono essere salvati.

Rinnoviamo l'appello al Ministro affinché vincoli dei fondi per i modelli animal-free per mettere fine alla parola vivisezione e per far diventare il nostro Paese un'eccellenza mondiale nel campo dell'innovazione.

Ti invitiamo a firmare e condividere la petizione per chiedere al Ministro dell'Università e della Ricerca, che almeno l'1% dei fondi sia destinato esclusivamente ai modelli sostitutivi senza animali.

FIRMA QUI