Seano (PO): arriva risultato analisi, quarto gatto ucciso da violento colpo alla testa
La serie di episodi di violenza contro i gatti a Carmignano, nel Comune di Prato, si allunga ancora.
Dopo il ritrovamento dei tre gatti brutalmente uccisi e abbandonati in un tombino, un quarto gatto è stato rinvenuto senza vita nel fiume Furba, nella frazione di Seano.A segnalare la presenza del corpo è stata una cittadina residente, che mentre passeggiava con i suoi due cani lungo l'argine del fiume ha notato l'animale e ha subito allertato la nostra sede locale Prato.
Ci siamo immediatamente attivati per il recupero, congelando il corpo e consegnandolo all'Istituto Zooprofilattico di Firenze, dove è stato sottoposto ad esame anatomo-patologico.
Dall'analisi anatomopatologica emergono elementi estremamente preoccupanti. Tra essi un'estesa emorragia sottocutanea nella regione occipitale, frontale e parietale e fratture craniche multiple oltre che della mandibola e del palato, a dimostrazione di un impatto violento e mirato alla testa. Gli arti e gli organi interni non sono stati colpiti e non risultano esserci segni di trascinamento sull'asfalto, tutti fattori che escludono quasi certamente un investimento stradale. Solitamente l'impatto con un veicolo provoca fratture e lacerazioni molto diverse da quelle riscontrate sul corpo del gatto.
Le lesioni sono quindi compatibili con un forte colpo inferto da un oggetto contundente, forse un bastone o una pala, oppure un calcio violento o una compressione della testa contro una superficie.
Sebbene nel referto ufficiale non sia stato possibile certificare con assoluta certezza un atto di maltrattamento intenzionale, l'IZS sta valutando di segnalare il caso all'ASL di Prato per presunto maltrattamento.
GLI ALTRI TRE GATTI: SAM, DANTE E UGO
Il ritrovamento di questo quarto gatto si inserisce in un contesto inquietante, iniziato con la sparizione di Sam, Dante e Ugo, tre gatti di proprietà scomparsi due mesi e mezzo fa a Carmignano e ritrovati morti lo scorso 10 febbraio all'interno di un tombino. Gli esami sui loro corpi avevano rivelato una morte atroce: fratture multiple, ernie diaframmatiche e collasso polmonare. Uno di loro aveva la spina dorsale spezzata, un altro invece è stato decapitato. Una violenza inaudita, deliberata, che ha scosso profondamente la comunità.
La scia di violenza che sta colpendo Carmignano e le zone limitrofe è allarmante. Abbiamo già assistito all'orrore di tre gatti uccisi con una crudeltà senza precedenti, e ora un quarto ritrovamento con dinamiche sospette non può essere ignorato. Non possiamo permettere che tutto questo resti impunito. Ci costituiremo parte civile e stiamo valutando la presentazione di una denuncia formale per dare maggiore forza all'azione legale già avviata dai privati. L'attenzione deve rimanere altissima, sia da parte delle autorità che della cittadinanza, perché episodi del genere non si ripetano mai più.
Per segnalazioni e informazioni, è possibile contattare la Sede LAV di Prato al numero 0574 1747113 oppure scrivere a lav.prato@lav.it.
SERVE UNA LEGGE DAVVERO EFFICACE
A fine novembre la Camera dei Deputati ha approvato a maggioranza in prima lettura la proposta di legge “Modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale e altre disposizioni per l'integrazione e l'armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali”, ma il testo presenta delle criticità, prima fra tutte un aumento delle pene così lieve da continuare a permettere di evitare i processi e la certificazione dell'uso della catena come strumento di coercizione contro i cani.
Chiedi anche tu alla Commissione Giustizia del Senato e al Ministro della Giustizia Carlo Nordio una legge davvero efficace contro la violenza sugli animali.