Inizia oggi, mercoledì 18 maggio 2022, la nuova e ambiziosa Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) per introdurre in tutta l’Unione il divieto di allevamento di animali per la produzione di pellicce, così come il commercio di prodotti di pelliccia.
“Oggi abbiamo l’opportunità di porre fine ad una industria anacronistica, crudele, insalubre. Numerosi Stati membri, tra cui recentemente anche l’Italia, hanno già vietato gli allevamenti di pellicce; è giunto il momento di estendere questo divieto a tutta l’Unione europea e, per coerenza, vietare il commercio di pellicce e quindi anche l’import da Paesi terzi”, dichiara Simone Pavesi, Responsabile LAV – Area Moda Animal Free e componente del Citizen Panel dei sette cittadini europei che hanno depositato l'Iniziativa a Bruxelles.
LAV ancora una volta è in prima linea contro l’Industria della pelliccia: dopo che abbiamo vietato prima in Italia (2002) poi in Europa (2009) le pellicce di cani e gatti; successivamente, prima in Italia (2006) poi in Europa (2010), quelle di foca; dopo che abbiamo vietato l’allevamento di animali per la pelliccia (in Italia dal 2022), ora puntiamo ad estendere anche questo risultato a tutta Europa.
La ICE #FurFreeEurope è stata ufficialmente registrata dalla Commissione Europea, che ha dunque giudicato positivamente la validità della base giuridica della nostra istanza, e con la quale chiediamo:
Unisciti al nostro appello