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Pellicce, Rapporto Eurispes 2022: 8 italiani su 10 dicono NO! Firma ora per #FurFreeEurope

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Ultimo aggiornamento

martedì 31 maggio 2022

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Quest’anno il Rapporto Italia Eurispes torna a fotografare la sensibilità dei cittadini verso gli animali e lo fa, tra le altre cose, monitorando l’opinione degli Italiani rispetto alle pellicce.

Un tema particolarmente “caldo”, visto che il 2021 in Italia è stato caratterizzato dall’ultimo miglio della battaglia per la chiusura degli allevamenti di visoni, conclusosi con una vittoria epocale, ottenuta anche grazie a noi di LAV: il divieto definitivo di allevare animali destinati alla produzione di pellicce nel nostro Paese.

Cosa pensano gli italiani delle pellicce, anche alla luce di anni e anni di campagne di sensibilizzazione?

8 su 10 sono contrari

“La tutela degli animali è un tema che sta particolarmente a cuore agli italiani e si evince anche dal quesito sulle pellicce, rispetto al quale ben l’81,4% si dichiara contrario, si legge nel Rapporto Italia 2022, con una più spiccata percentuale di donne contrarie: l’84,5% rispetto al 79,8% degli uomini.

Una curiosità: le pellicce sono maggiormente avversate dagli elettori di Sinistra (85,4%), rispetto agli elettori di Centro (75,8%) e di Destra (70,8%).

Per noi, il rispetto della vita degli animali non può conoscere colore politico né frontiera. Per questo, dopo aver ottenuto il divieto di allevamento di animali “da pelliccia” in Italia, insieme a molte altre associazioni europee, abbiamo aperto una nuova sfida: ottenere la fine delll’allevamento di animali desinati alla produzione di pellicce, e il commercio di ogni prodotto di pellicceria, incluso l’import, in tutta l’Unione Europea.

Vuoi aiutarci ad ottenere questo storico risultato? Sottoscrivi anche tu l’Iniziativa dei Cittadini Europei #FurFreeEurope

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