Calo del 50% nel 2023 rispetto al 2022 e dell'80% rispetto al 2014.
La China Leather Industry Association (organizzazione nazionale che supporta l'industria della pelliccia e della pelle) ha pubblicato i dati delle produzioni di pellicce in Cina nel 2023 confermando il trend negativo di una industria ormai al collasso.
Nel 2023 la Cina ha prodotto più di 10 milioni di pellicce di volpe (3 milioni di animali), visone (3,88 milioni di animali) e cane procione (altri 3 milioni di animali).
Una diminuzione di oltre il 50% rispetto alle 22 milioni di pellicce prodotte nel 2022 e un calo dell'88% rispetto a dieci anni fa. Nel 2014, la Cina ha prodotto 87 milioni di pellicce: 60 milioni di pelli di visone, 14 milioni di pelli di cane procione e 13 milioni di pelli di volpe.
I consumatori sempre più sensibilizzati, grazie ad acquisti informati e consapevoli, stanno decretando il collasso della intera industria della pelliccia a livello globale.
Le prossime elezioni europee dell'8 e 9 giugno, saranno una importante occasione affinché i consumatori, ora in veste di elettori, possano continuare a fare sentire la propria voce in difesa degli animali e, per quanto riguarda l'industria della pelliccia, decidere per il pieno sostegno alle istanze della Iniziativa dei Cittadini Europei Fur Free Europe:
Tu puoi fare la tua parte: i prossimi deputati avranno una voce in capitolo per migliorare la situazione, scegli chi si impegnerà su questo!
#VoteForAnimals #AnchegliAnimaliVotano
“Vote For Animals” è una campagna svolta insieme ad Eurogroup for Animals con il contributo di decine e decine di associazioni in tutti e 27 i Paesi UE.