È ormai un caso di interesse internazionale quello della pantera nera che si aggirerebbe indisturbata per le campagne della Puglia. La stampa estera ha ripreso con titoli roboanti la notizia, in alcuni casi sentenziando già la provenienza criminale dell’animale: “Mafia boss’s Panther is on loose in Italian countryside after 'mobster was inspired by Gomorrah TV show to buy the pet'” (La pantera del boss mafioso è in libertà nella campagna italiana dopo che il gangster si è ispirato al programma televisivo di Gomorra per comprare l'animale) così il MailOnline, seguito da altri.
La faccenda della pantera pugliese sta facendo il giro del mondo senza che vi sia certezza della sua reale esistenza. Ma non è certamente un caso nuovo, basti ricordare il caso di un’altra pantera che tra il 2008 e il 2009 creò allarme nel Sannio. La vulgata voleva fosse stata liberata per non farla trovare nel corso di un blitz anticamorra delle forze di polizia nel vicino Casertano. Voci, indiscrezioni, sospetti.
Ma spesso dietro le cose indefinite si celano tratti ben definiti. Come quello dell’antica passione di boss e malavitosi di possedere grandi felini. «Sempre in tema di animali esotici, va segnalata la moda diffusa tra i componenti della Sacra Corona Unita in Puglia di possedere felini (leoni, pantere, ecc.)», riporta già l’edizione del 2001 del Rapporto Zoomafia LAV
Ma come si acquista un grande carnivoro o un animale esotico? I canali sono diversi e le rotte seguono quelle dei grandi traffici criminali, ma anche internet svolge il suo ruolo. Su Internet il mercato di fauna selvatica, esotica o locale, è fiorente. Ci vogliono pochi minuti per trovare annunci di vendita online di animali in via di estinzione, cuccioli di tigre compresi, oppure oggetti in avorio.
Va infine aggiunto che oltre al traffico illegale, in Italia sono allevate e commerciate legalmente molte specie esotiche, un elenco lunghissimo e preoccupante.
Per fermare commercio di animali esotici abbiamo lanciato una petizione indirizzata al Ministro dell’Ambiente: firma qui.
Ciro Troiano, criminologo, Osservatorio Zoomafia LAV
Andrea Casini, Area Esotici LAV