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Palermo: cavallo che traina carrozza si accascia al suolo

Urgente vietare a livello nazionale la circolazione delle carrozze trainate da animali

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Ultimo aggiornamento

giovedì 01 agosto 2024

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Necessari provvedimenti seri e risolutivi

Questa mattina, nel centro della torrida città di Palermo, un cavallo è improvvisamente stramazzato al suolo mentre trainava una carrozza fra le auto in circolazione.

I passanti si sono immediatamente attivati, chiamando la polizia municipale e la ASP veterinaria. L'animale, visitato dai veterinari, è stato ricoverato in stalla per essere tenuto in osservazione.

Un episodio che evidenzia ancora una volta l'assurdità dell'anacronistico utilizzo delle carrozze a fini turistici, una “tradizione” che ancora deturpa la bellezza di straordinarie città d'arte del nostro Paese, offrendo un'immagine retrograda e crudele ai visitatori.

I cavalli, costretti a trainare pesanti carrozze sotto il sole cocente e in condizioni “di lavoro” proibitive, soffrono immensamente. Esporli a temperature elevate mette a rischio la loro salute e la loro stessa vita, come è già successo al cavallo morto alla Reggia di Caserta, fatto per il quale la vetturina è stata recentemente ritenuta colpevole di uccisione di animale ed è stata condannata a un anno di reclusione.

Chiediamo con fermezza al Comune di Palermo di emanare un'ordinanza che vieti totalmente la circolazione delle carrozze trainate da cavalli in città. Non accetteremo più finte soluzioni dettate dai Regolamenti Comunali, che non mettono davvero fine alla sofferenza dei cavalli, specialmente durante la stagione estiva, quando i vetturini realizzano i maggiori introiti e quando il caldo rende ancora più insostenibili le condizioni di lavoro degli animali.Giorgia Matesi, responsabile LAV Palermo

Siamo stufi di vedere nelle strade delle nostre città l'orrore dello sfruttamento e dell'arretratezza morale: esistono valide alternative a questo tipo di trasporto ed è possibile riconvertire le licenze evitando ricadute occupazionali. È ora di evolversi e abbandonare pratiche crudeli che appartengono a un passato che non vogliamo più rivivere.

Confidiamo che il Comune di Palermo prenderà provvedimenti seri e risolutivi per garantire la sicurezza e il benessere di questi animali.

Chiediamo ai Senatori di approvare gli emendamenti presentati al Codice della Strada, al voto proprio la prossima settimana, con i quali è possibile vietare per Legge, a livello nazionale, questa tortura per i cavalli, senza perdite occupazionali con la riconversione delle licenze di trasporto in taxi e ncc e il salvataggio dei cavalli come non macellabili.