Aggiornamento 23 novembre 2020
Abbiamo sempre affermato che secondo noi la cattura di M57 è illegittima perché avvenuta senza alcuna ordinanza sottoscritta dal presidente Fugatti, ma giovedì scorso il TAR di Trento si è espresso sulla questione affermando che la cattura è del tutto legale anche se basata esclusivamente su un ordine verbale che sarebbe stato formulato dallo stesso Fugatti e del quale non vi è traccia alcuna. Il nostro impegno per liberare M57, e gli altri orsi detenuti al Casteller, però, non si ferma: continueremo a lavorare su tutti i fronti per restituire loro la libertà.
17 novembre 2020
"Censurata" la nostra campagna stampa
“Il Presidente della Provincia Fugatti ha condannato illegalmente l’orso M57 all’ergastolo. L’unica colpa di M57? Essere un orso attratto dai rifiuti lasciati in strada”
Questo il contenuto della campagna stampa che ci siamo visti, di fatto, censurare, durante la trattativa per l’acquisto di uno spazio pubblicitario sul quotidiano L'Adige.
“Noi stiamo dalla parte di M57 e dalla parte degli orsi: far giungere a pagamento a mezzo stampa il nostro appello al Presidente Fugatti della Provincia di Trento, riteniamo sia un legittimo esercizio di libertà e di diritto di critica – afferma Simone Stefani, responsabile trentino della LAV – Invitiamo tutti mezzi d’informazione, trentini e nazionali, ad approfondire il tema, senza mediocri censure, della gravissima – non solo da un punto di vista etico, ma anche giuridico – detenzione di un animale selvatico, particolarmente protetto come nel caso dell’orso, catturato e rinchiuso in un recinto, in assenza di una valida autorizzazione. Abbiamo denunciato il Presidente della Provincia Fugatti alla Procura della Repubblica di Trento e contestualmente gli abbiamo inviato una diffida, con richiesta di immediata liberazione di M57 perché detenuto illegalmente. Se la sua risposta dovesse farsi attendere più di qualche giorno, siamo pronti a rivolgerci anche al TAR di Trento. M57 può e deve essere restituito alla natura e il suo caso deve diventare emblematico di una nuova stagione di libertà per gli orsi trentini.”