Si sono alternati sotto il Marco Aurelio in Campidoglio sfidando l’afa capitale, i volontari delle associazioni Animalisti Italiani, ENPA, AVCPP-IoLibero, LAV e OIPA concludono oggi il primo ciclo di presidi in campidoglio per chiedere alla Sindaca Raggi l’abolizione delle Botticelle come promesso in campagna elettorale.
I volontari, con cartelli al collo con le immagini della Sindaca Raggi e del Presidente dell’Assemblea Capitolina De Vito, hanno manifestato 82 minuti al giorno, un lasso di tempo simbolico, 82 è il numero dei poveri cavalli delle Botticelle.
Le Associazioni chiedono il rispetto della Legge affinché la delibera d’iniziativa popolare per l’abolizione delle Botticelle, per la quale nel 2015 hanno raccolto oltre 10000 firme dei romani, venga portata in aula e votata.
“Siamo stanchi degli annunci di botticelle elettriche, spostamenti nei parchi e soluzioni di fantasia, soltanto chiacchiere di propaganda, nessun atto concerto. Ad oggi non esiste alcun atto amministrativo, il dato oggettivo è che siamo già alla seconda estate della Sindaca Raggi e i cavalli sono ancora costretti a soffrire nel traffico, sotto il sole cocente e l’asfalto rovente, nulla è cambiato. La volontà dei romani sottoscrittori della proposta di delibera per l’abolizione delle Botticelle è stata calpestata, chiediamo che venga subito messa all’ordine del giorno dell’Assemblea Capitolina, come prevede lo Statuto di Roma Capitale”.
Un piccolo spiraglio si è aperto dopo la protesta estiva in Campidoglio. Le associazioni sono state contattate dal portavoce del Presidente dell’Assemblea Capitolina per un incontro che dovrebbe svolgersi a Palazzo Senatorio nei primi giorni di settembre. Se anche quest’ultimo tentativo di dialogo dovesse fallire, le associazioni annunciano il ritorno nelle piazze romane per informare i cittadini e per raccogliere nuovamente firme per una petizione indirizzata al Capo dello Stato e al Prefetto di Roma, affinché la volontà popolare venga fatta rispettare e la delibera messa ai voti dei Consiglieri.