Mancano poche settimane e ogni giorno è fondamentale per raggiungere il traguardo: superare 1 milione di firme in tutti i Paesi dell’UE contro la vivisezione. Abbiamo tempo fino al 31 agosto per cambiare, davvero, le sorti di milioni di animali.
L’iniziativa internazionale, ECI, è un’occasione unica per vedere rispettato il divieto di testare su animali i cosmetici, un bando ottenuto con 25 anni di battaglia animalista, un diritto dei cittadini europei che rischia di essere calpestato grazie a decisioni dell’agenzia chimica che chiede di sperimentare, nuovamente, gli ingredienti cosmetici su cavie tramite test lunghi e dolorosi.
Non solo, la legge, a prescindere da ciò, è lacunosa e permette che molti ingredienti siano, comunque, testati su animali: un esempio? I filtri solari, il noto e comunissimo botox contro le rughe e tanti eccipienti di nuova sintesi. Infine, siamo sicuri che l’importazione da Paesi extra-Ue, come la Cina, di creme, rossetti e cosmetici a basso costo sia rigidamente controllato in un mondo sempre più basato da acquisti on-line?
Ma la petizione non si ferma qui, infatti chiede di applicare i modelli alternativi ai test per le sostanze chimiche perché ancora oggi migliaia di conigli, cavie, ratti, topi e persino cani continuano a soffrire e morire per tramite iniezioni, inalazioni e alimentazioni forzate per ingredienti che finiscono nei comuni detergenti che abbiamo in casa come detersivi per pavimenti, deodoranti per ambienti e capsule per lavastoviglie. Gli animali hanno intossicazioni, tremori, convulsioni, nausee e chiaramente paura fino a quando non vengono uccisi.
Infine, ma non per importanza, la raccolta firme chiede un piano concreto per rispondere a un principio che è già legge: sostituire gli animali nella ricerca e investire nei metodi alternativi, un traguardo e un obbligo morale e scientifico che resta del tutto inascoltato visto che in un solo anno in UE muoiono oltre 10.5 milioni di animali per una pseudo-scienza che non aiuta nemmeno gli uomini visto la percentuale disastrosa di insuccesso del modello animale.
La tua firma è fondamentale per dire basta a questo inutile orrore, aiutaci ora!
Se vuoi, fin da subito fare acquisti che non comportano l’uccisione di animali, rivolgiti alle aziende certificate riconoscibili dal coniglietto “leaping bunny”, sono le uniche per cui LAV garantisce l’eticità dell’intera filiera di produzione grazie allo standard internazionale crulty-free riconosciuto in tutta Europa e negli USA che segue rigidi controlli da parte di enti certificatori e non si basa su semplici autocertificazioni.
Puoi aiutarci nella battaglia contro la vivisezione sin da subito firmando l’iniziativa europea. Ancora oggi infatti centinaia di migliaia di animali subiscono esperimenti, passando la loro intera vita rinchiusi in un laboratorio, vittime della sperimentazione per i cosmetici.
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