Imbarbarimento generale fomentato dalla politica, chiediamo punizione esemplare.
Ha fatto il giro delle
piattaforme social il video che ha ripreso un uomo mentre uccide a bastonate
una nutria al mercato di Orzinuovi (Brescia) sabato scorso, sollevando
l’indignazione di tantissimi cittadini.
Si è trattato di un atto crudele ed efferato, la nutria non rappresentava una minaccia per nessuno, probabilmente era solo alla disperata ricerca di una via di fuga per questo motivo abbiamo deciso di denunciare il responsabile di un vero e proprio atto di deliberato animalicidio sanzionato dal Codice penale.
Le nutrie sono perseguitate da decenni perché accusate di creare danni agli argini, per questo le Regioni – come la stessa Lombardia – hanno attivato dei “piani di controllo” che però devono essere eseguiti da personale appositamente formato e utilizzando mezzi che non provochino dolore e stress agli animali, come imposto dallo stesso Regolamento Europeo 1143/2014 per la gestione delle specie cosiddette invasive.
Uccidere una nutria con un bastone da passeggio non rientra certo fra i metodi previsti dalle norme, si configura così la violazione dell’articolo 544bis del Codice penale che prevede la pena dell’arresto fino a due anni per il responsabile che si è macchiato di un reato così grave.
Le continue concessioni a favore dei cacciatori e l’attacco agli animali selvatici sferrato da questo Governo con l’emendamento “caccia selvaggia” hanno creato un clima che favorisce atti di giustizia sommaria, un vero e proprio far west, come accaduto qualche settimana fa con l’uccisione dell’orsa Amarena in Abruzzo e sabato scorso a Orzinuovi con l’uccisione di un piccolo animale mite e indifeso.
Il nostro impegno nei confronti degli animali si concretizza anche in lunghe e costose azioni legali. Con il tuo aiuto potremo rafforzare il nostro agire per gli animali anche su questo fronte!
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