Dal 14 dicembre sarà in vigore.
La Legge 25 novembre 2024, n. 177, "Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada", introduce misure più severe contro l'abbandono di animali, un fenomeno tragico che li espone a sofferenza, maltrattamenti e morte, oltre a rappresentare un pericolo per la sicurezza stradale, aumentando il rischio di incidenti.
La nuova normativa prevede il rafforzamento delle pene per chi abbandona animali in strada, una modifica fortemente sostenuta da noi di LAV, che abbiamo inviato un contributo scritto alla Commissione Trasporti della Camera.
Grazie al nostro intervento, è stato possibile migliorare la formulazione degli emendamenti presentati a prima firma di Furgiuele, sottoscritto da Pretto, Marchetti, Dara, Matone (Lega), e quello a prima firma di Brambilla (Noi Moderati), supportato da Cesa (Lega), Sergio Costa e Cherchi (M5S), Dalla Chiesa (FI) che sono stati riformulati in maniera identica e approvati il 10 gennaio 2024.
L'articolo 727 del Codice penale, che già punisce il reato di abbandono con l'arresto fino a un anno o con multe da 1.000 a 10.000 euro, vede ora l'introduzione di sanzioni più severe:
Inoltre, se l'abbandono provoca un incidente stradale con conseguente morte o lesioni a una o più persone, si applicano le pene previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni stradali.
In particolare, si applicano:
L'inasprimento delle pene per chi abbandona animali in strada, da non confondere con la proposta di legge sul maltrattamento degli animali approvata dalla Camera lo scorso novembre e che deve iniziare l'iter al Senato, è un passo importante per punire più adeguatamente chi si macchia di un ignobile reato che mette a rischio la vita degli animali, il loro futuro e la sicurezza pubblica sulle strade.
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