Un passo avanti al quale anche LAV ha contribuito.
La Camera dei deputati ha approvato ieri all'unanimità la proposta di legge sul bullismo e il cyberbullismo a prima firma dell'On. Devis Dori (Alleanza Verdi e Sinistra) e alla quale LAV ha dato il proprio contributo.
Il provvedimento, approvato in via definitiva dopo alcune modifiche al Senato, inasprisce le misure coercitive non penali che possono essere adottate dal tribunale dei minorenni, prevedendo tra i presupposti per l'adozione di tali disposizioni il riferimento a condotte aggressive anche nei confronti degli animali.
Questa previsione è un riconoscimento di come la violenza che i minori infliggono agli animali non sia da sottovalutare in quanto essa è comportamento inaccettabile nei confronti di esseri senzienti e un campanello di allarme di pericolosità sociale futura.
Come sottolinea il Rapporto Zoomafia della LAV, infatti, bambini e adolescenti che sono ripetutamente crudeli verso gli animali presentano diversi tipi di disturbi psicologici, in particolare comportamenti aggressivi verso persone e cose, e possono facilmente diventare adulti violenti e antisociali.
A fronte di questo importante passo nella direzione di prevenire e contrastare la violenza sugli animali, la proposta di legge per inasprire le pene contro il loro maltrattamento e uccisione e per rendere la normativa vigente più efficace, è bloccata in Commissione Giustizia della Camera dei deputati in attesa, da tempo, del parere del Governo.
Eppure, le brutali violenze di cui gli animali sono vittima, basti pensare ai cinque cani uccisi con veleno e arma da fuoco a Sala Consilina (SA) e al cane morto di stenti legato al calorifero a Bergamo, impongono una presa di coscienza da parte del Governo e del Parlamento della urgente necessità approvare una nuova legge per contrastare e punire adeguatamente il maltrattamento degli animali.