Per il terzo anno consecutivo la Norvegia vuole uccidere fino alla metà dei lupi che vivono sul suo territorio, nonostante siano considerati a rischio di estinzione. La caccia ai lupi potrebbe partire già il 1^ dicembre.
Per sventare questo vero e proprio massacro, con Eurogroup for Animals – coordinamento europeo di associazioni, di cui siamo membro per l’Italia - abbiamo scritto al Primo Ministro, al Ministro dell’ambiente e al dirigente della Commissione per l’Ambiente norvegesi, chiedendo di fermare subito ogni ipotesi di uccisione dei lupi.
In tutta la Norvegia vive solamente un centinaio di lupi, ma la loro presenza è fortemente contrastata dagli interessi degli allevatori e dei cacciatori. I primi si lamentano delle predazioni subite, pur senza ricorrere ai metodi di prevenzione, i secondi perché i lupi sono loro competitori nella caccia.
A pressioni di questo tipo abbiamo assistito anche nel nostro Paese, con numerosi tentativi, a livello nazionale e regionale di reintrodurre la possibilità di abbattere i lupi, a cui ci siamo ostinatamente opposti, sventando ogni ipotesi di legalizzazione delle uccisioni.
In Italia e altrove, i lupi devono essere tutelati, non uccisi!