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UN Summit 2023: per essere efficace la lotta cambiamento climatico deve concretizzarsi nella Transizione Alimentare

Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha dato avvio ieri al SDG Summit 2023, a New York. Il nostro deluso commento alla mancanza di enfasi sulla Transizione verso un'alimentazione  plant-based.

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 20 settembre 2023

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Nessun cenno alla necessità di un effettivo ed efficace cambiamento alimentare

Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, ha dato avvio al SDG Summit 2023, a New York, ricordando che solo il 15% degli Obiettivi di Sostenibilità a cui i Governi dovrebbero lavorare sono in linea con le previsioni e che l’implementazione della maggior parte di essi, invece di procedere, sta regredendo.

Gli SDGs hanno bisogno di un piano di salvataggio globale e questo Summit deve essere il momento in cui i Governi dimostrano di avere dei programmi di sviluppo sostenibile concreti ed efficaci

Durante il Vertice è stata dunque approvata una dichiarazione politica che delinea l’impegno comune a creare un mondo sostenibile e inclusivo entro il 2030.

La dichiarazione ha riconosciuto in particolare che gli SDGs 2030 non saranno raggiunti senza un salto di qualità negli investimenti, per consentire un accesso equo e paritario al cibo, all'energia, alle transizioni digitali, a una rivoluzione nell'istruzione e a una forte sicurezza sociale nei Paesi in via di sviluppo.

NESSUN CENNO AD UNA EFFICACE TRANSIZIONE ALIMENTARE

Tuttavia, nessun cenno è stato fatto alla necessità di modificare i sistemi alimentari, attuando una transizione dalla zootecnia intensiva a una sua progressiva sostituzione con cibi plant-based, sebbene questa transizione sia necessaria per il raggiungimento della maggior parte degli Obiettivi di Sostenibilità.

LAV, già a luglio 2023, durante il Pre-Summit tenutosi a Roma, aveva divulgato i passi che è necessario implementare perché gli obiettivi di sostenibilità vengano raggiunti, stilando e distribuendo il Menù del Cambiamento.

Nella dichiarazione si legge inoltre che "Il cambiamento climatico è una delle più grandi sfide del nostro tempo. Esprimiamo profondo allarme per il fatto che le emissioni di gas serra continuano ad aumentare a livello globale e rimaniamo profondamente preoccupati per il fatto che tutti i Paesi, in particolare quelli in via di sviluppo, sono vulnerabili agli impatti negativi del cambiamento climatico. A questo proposito, sottolineiamo che la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici rappresentano una priorità immediata e urgente".

Gli attuali sistemi alimentari, fondati sullo sfruttamento e sulla sofferenza degli animali, sono responsabili per 1/3 delle emissioni di gas serra di origine antropica e non sarà possibile lavorare efficacemente alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici senza una decisa transizione alimentare

Per combattere il cambiamento climatico, migliorare la salute umana e fermare chiediamo al nostro Governo di assumersi la responsabilità di affrontare queste emergenze impegnandosi a:

  • Fermare i finanziamenti alla zootecnia intensiva …
  • Riconvertire le attività produttive dalla zootecnia a produzioni vegetali.
  • Incentivare con leve fiscali la riconversione e la scelta di prodotti vegetali con IVA agevolata.
  • Favorire la ricerca scientifica e gli investimenti commerciali per lo sviluppo di prodotti da agricoltura cellulare e di altre tecnologie per la produzione di cibo plant-based.