Continua il nostro impegno nel contrasto al traffico illecito di bertucce, fenomeno sommerso dalle dimensioni tanto vaste quanto insospettate, di cui l’Italia rappresenta uno dei principali crocevia in Europa.
Per questo abbiamo organizzato, nell’ambito del progetto internazionale “Born To Be Wild”, due seminari - a Napoli e Palermo - rivolti a Forze dell’Ordine ed esperti del settore su “Le dimensioni del fenomeno, gli strumenti e le procedure di repressione e gestione degli animali”.
“Si tratta di un’occasione di approfondimento importante, nata dalla collaborazione tra LAV e i Carabinieri Forestali del nucleo CITES, che ci vede da tempo impegnati nella gestione di complesse operazioni legate a sequestri e confische di bertucce vittime della tratta internazionale – ha commentato Roberto Bennati, vicepresidente LAV, sottolineando – in pochi mesi abbiamo pubblicato il primo Manuale per la gestione del sequestro e della confisca della Bertuccia Macaca sylvanus in Italia e realizzato il trasferimento di due bertucce, di cui ci stiamo prendendo cura presso un Centro di recupero specializzato in Toscana".
Ma non ci fermiamo: stiamo procedendo a una nuova operazione di presa in carico di una bertuccia confiscata, attualmente detenuta a Palermo, operando in stretta collaborazione con i Carabinieri Forestali e le istituzioni!
Nel corso del seminario sono state illustrate le precedenti operazioni di trasferimento operate da LAV nel quadro del progetto Born To Be Wild,
Promosso dalla Fondazione AAP (Animal Advocacy and Protection), che opera come coordinatore internazionale, il progetto europeo Born to be Wild, finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico internazionale di bertucce, è sviluppato in collaborazione con IFAW e LAV, quest’ultima responsabile delle attività sul territorio italiano. Il progetto Born to be Wild è finanziato da Nationale Postcode Loterij (Lotteria Postale Olandese).