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Mucca maltrattata e picchiata, i suoi aguzzini condannati in appello

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Ultimo aggiornamento

lunedì 30 settembre 2013

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La Corte d’Appello di Torino ha confermato la sentenza di primo grado, emessa dal tribunale di Cuneo nel 2010, nei confronti di 6 imputati (trasportatori ed addetti alle pulizie), per maltrattamento di animale a carico di una mucca, confermando le pene che variano, a seconda dei ruoli, dalla reclusione sino a 6 mesi alla multa fino a 9000 euro.

La condanna di primo grado era stata pronunciata nel processo scaturito da una nostra denuncia con Animals’ Angels, presentata nel 2006, per le gravi e reiterate sevizie inflitte a Doris, una mucca  non più in grado di camminare, spinta lungo il pavimento con l’ausilio della pala di un trattore, sollevata, schiacciata tra il camion e la rampa, picchiata, pungolata con un bastone elettrico e fatta rotolare nel camion chiudendo la rampa del camion mentre lei vi giaceva sopra.

L’investigazione, realizzata nel mercato del bestiame di Cuneo da Animals’ Angels, permise di documentare gravissime violazioni delle norme che regolano il trasporto degli animali verso i mattatoi, oltre che l’assoluta inosservanza delle caratteristiche etologiche degli animali. Le drammatiche immagini realizzate durante l’investigazione furono diffuse in Italia con la nostra collaborazione.

La violenza di quelle immagini era entrata nelle case e nelle menti delle persone, provocando grande indignazione per comportamenti che la zootecnia industriale intensiva chiamava “pratiche zootecniche” e che la legge, i Tribunali ed i cittadini, invece, considerano delitti puniti dal codice penale e dal sentimento di rispetto per questi animali, esseri viventi.

La condanna? E' cristallina e ribadisce in maniera incontrovertibile che trascinare una mucca da latte o qualsiasi altro animale, costituisce un reato.

Roberto Bennati, responsabile LAV Allevamenti e Trasporti