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Molveno (TN): incontro con un’orsa, no ad azioni nei confronti dell’animale!

Prioritario favorire la convivenza pacifica.

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giovedì 11 luglio 2024

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#orsi #orsa
Animali selvatici

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Incontrare orsi in Trentino non può essere più considerato un fatto eccezionale

Ieri sul lago di Molveno, in Trentino, una mamma umana con i suoi tre figli ha incontrato una mamma orsa con il suo cucciolo ed è scattato subito l'allarme.

Quanto accaduto non assume certo i contorni di un falso attacco, come definito dalla stampa trentina, ma molto più probabilmente si tratta di un contatto accidentale fra le due mamme, che non ha avuto altra conseguenza se non qualche traccia di terra su una t-shirt, che potrebbe anche essere conseguenza di una caduta durante la fuga.

Il falso attacco, infatti, è considerato tale quando un orso che si sente minacciato si scaglia contro la fonte della sua minaccia fermandosi a pochi metri di distanza allo scopo di indurne la fuga.

Ma, riferendosi alle ricostruzioni giornalistiche, sul lago di Molveno è accaduto tutt'altro. C'è stato un contatto molto probabilmente fortuito che non ha avuto alcuna conseguenza, nessun racconto di un orso che si sia scagliato contro la donna coinvolta a sostegno della tesi del falso attacco.

Probabilmente in questo periodo ad alta frequentazione turistica, l'orsa era alla ricerca di un luogo tranquillo per lei ed il suo cucciolo. Costretta a spostarsi continuamente per sottrarsi al disturbo di turisti ed escursionisti, lo ha dovuto fare anche alle 14:30, un orario inusuale per gli spostamenti degli orsi, ma certamente giustificato dall'assidua frequentazione di quella zona nel periodo estivo.

Anche sull'uso dello spray, per il cui utilizzo lo stesso dirigente Brugnoli indica la necessità di competenza e perizia, bisogna andare molto cauti. Se la persona che lo utilizza non è adeguatamente formata sulle modalità di uso, potrebbe ottenere l'effetto opposto, stimolando reazioni imprevedibili da parte dell'orso bersagliato dal getto irritante.

Non bisogna infatti dimenticare che l'utilizzo dello spray richiede una puntuale conoscenza del sistema, in particolare in riferimento alla distanza alla quale deve essere attivato il getto perché sia pienamente efficace. In Canada, dove lo spray viene comunemente utilizzato, i bambini sono istruiti all'uso fin dalle scuole elementari, attraverso l'utilizzo di bombolette caricate ad acqua che devono essere utilizzate contro sagome di orso che si muovono lungo un piano inclinato.

Tuttavia, nonostante risalga oramai a maggio 2023 l'annuncio di Fugatti del via libera da parte del Governo all'uso dello spray, a oggi risulta che i soli a poterlo utilizzare siano solo i forestali.

Quindi, nonostante un'urgenza più volte richiamata dalla Provincia, ancora non esiste alcuna certezza sull'autorizzazione all'uso di questo strumento per i cittadini comuni come, le persone coinvolte nell'incontro sul lago di Molveno.

Oramai l'incontro con un orso in Trentino non deve più essere considerato un evento eccezionale, ma un fatto che può accadere in un territorio dove si possono incontrare anche molti altri animali selvatici.

Richiederemo la relazione redatta dal Corpo Forestale Trentino su quanto accaduto, allo scopo di fare chiarezza con i nostri consulenti.

Chiediamo quindi di non accanirsi nei confronti di un'orsa che molto probabilmente, spaventata per l'irruenza di noi umani, era semplicemente alla ricerca di un luogo tranquillo per lei e il suo cucciolo, quando sulla sua strada ha incrociato una persona, ugualmente spaventata, ma che di questo incontro conserverà solo un ricordo.