L'orso era già stato condannato a morte da Fugatti.
Le indagini genetiche della fondazione Mach hanno chiarito che uno dei corpi degli orsi rinvenuti morti in Trentino appartiene a MJ5, l’anziano maschio condannato a morte da Fugatti perché coinvolto in un incidente con un uomo lo scorso 5 marzo in val di Rabbi.
Dopo F36, si tratta quindi di un altro caso che vede il rinvenimento del cadavere di un orso entrato nel mirino di Fugatti.
Se due indizi fanno una prova è evidente che queste morti non sono affatto casuali. Grazie alla sua campagna d’odio nei confronti degli orsi, il Presidente trentino Fugatti potrebbe infatti essere considerato il responsabile di un lavoro sporco eseguito poi da criminali del territorio che uccidono gli orsi salvati dai ricorsi giudiziari della LAV.
Ora è di fondamentale importanza attendere l’esito degli esami dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie per conoscere le cause che hanno determinato la morte dell’orso. È perciò indispensabile che associazioni e privati cittadini non si facciano prendere dalla frenesia di sporgere denuncia nei confronti di ignoti per la morte di MJ5 altrimenti, come già accaduto per F36, gli esiti degli esami necroscopici saranno secretati fino al termine delle indagini della Procura.
Non appena conosceremo le cause della morte di MJ5 depositeremo una puntuale querela, non possiamo più tollerare che le incompetenze di Fugatti, del tutto incapace di garantire la sicurezza dei suoi concittadini attraverso la prevenzione, continuino a comportare morte e sofferenza tanto fra le persone quanto fra gli orsi.