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Il Ministro della Giustizia Bonafede: chi maltratta gli animali killer potenziale

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 08 maggio 2019

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Chi maltratta gli animali ha buone possibilità di trasformarsi in un criminale capace dei peggiori reati possibili. Lo ha detto - a due mesi dal lancio della nostra campagna #Chimaltrattapaga - il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede durante la presentazione del disegno di legge 5Stelle, che si è tenuta ieri in Senato.

Obbiettivo: pene certe e più severe. “La violenza – afferma Bonafede – non è una condotta a compartimenti stagni. La persona violenta è violenta e basta. Ecco perché avere un monitoraggio della lotta per la protezione degli animali è indispensabile: funziona da prevenzione verso la società”.

Una "rivoluzione copernicana", quella di "far diventare oggetto della tutela l'animale, e non più l'uomo legato emotivamente allo stesso" ha spiegato il senatore Gianluca Perilli, primo firmatario della proposta, che annuncia: “E’ stata calendarizzata in Commissione Giustizia e faremo di tutto per incardinarla rapidamente a giugno”.

Nella scorsa legislatura – lo ricordiamo – il sottosegretario alla Giustizia, Vittorio Ferraresi, aveva già depositato un testo con norme più stringenti per la tutela animale. Ora la svolta è dietro l’angolo. Soddisfatta il Ministro della Salute, Giulia Grillo, mentre il  titolare dell’Ambiente, Sergio Costa, ha aggiunto: “E’ una normativa attesa da tempo: stiamo per fare un salto di qualità. In passato – racconta – per stanare un traffico di cuccioli dall’est dovevamo rifarci a infrazioni del Codice della strada, assurdo. Gli animali saranno protetti e i criminali pagheranno. Adesso grazie a una banca dati, con una speciale sezione per le Forze dell’Ordine, quando si fermerà una persona per un controllo sarà possibile, con un semplice clic, sapere se ha commesso reati”.

La LAV, invitata all’evento, ha espresso soddisfazione per il ddl: “Ci sono – ha detto il presidente Gianluca Felicetti – tutte le premesse per approvare in questa legislatura quanto da noi richiesto. Faremo pressing perché avvenga prestissimo”. 
  
Alessandra Chello

(foto dal web)