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Moda bimbo Animal Free: Miniconf usa solo pellicce, piume e pelli in materiali next-gen

Si tratta di materiali alternativi più sostenibili e di nuova generazione.

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Ultimo aggiornamento

martedì 23 luglio 2024

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#animalfreefashion
Moda animal free

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Un percorso di sostenibilità portato avanti insieme a noi

Plaudiamo Miniconf che, con ampio anticipo rispetto ai termini della Direttiva Europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) ha già pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità e nel quale valorizza la scelta di dismettere l'uso di materiali animali quali pellicce, pelli e piume in favore di materiali alternativi e più sostenibili di nuova generazione

Il percorso di sostenibilità di Miniconf, con LAV, è iniziato nel 2013 confermando il non utilizzo di pellicce animali in tutti i brand di proprietà (Sarabanda, iDO, Minibanda), per poi raggiungere nuovi traguardi nel 2018 con la sostituzione della pelle animale e nel 2021 con la dismissione di piuma e piumino per le imbottiture.

Molte aziende nel settore della moda rivendicano il proprio impegno nella contribuzione al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, tuttavia non sempre le stesse aziende riconoscono le criticità delle produzioni animali (in termini di impatto sul benessere di esseri senzienti sfruttati nelle varie filiere al solo fine di ricavarne pellicce, piume, pelli, filati; ma anche di impatti ambientali per le emissioni di gas serra, consumo di acqua, consumo ed erosione del suolo, ecc.).

I NEXT-GEN MATERIALS
L'unica soluzione concreta nella transizione ecologica nella moda è quella di dismettere le produzioni animali in favore dei cosiddetti Next-Gen Materials.

Si tratta di materiali che ricorrono ad una varietà di approcci di biomimetica per replicare sia l'estetica che le prestazioni dei materiali di origine animale, ma che sono animal-free e che possono essere:

  • plant-derived (ricavati da materia vegetale vergine o di scarto),
  • di derivazione fungina (micelio),
  • di derivazione microbica (con processi di fermentazione che producono proteine e biopolimeri)
  • e anche da colture cellulari animali ancora in fase di sviluppo (per la produzione di materiali animali partendo da cellule animali).

Sul sito LAV “Moda Senza Animali” è consultabile un database (sicuramente non esaustivo data la frenetica evoluzione dell'Industria nello sviluppo e produzione di nuovi materiali) della ampia disponibilità di Next-Gen Materials.

I prodotti moda dei brand di Miniconf completamenti privi di materiali animali sono identificati dalla label Animal Free di LAV che ne valorizza questa caratteristica di sostenibilità ed eticità per il non sfruttamento degli animali.

MODA ANIMAL FREE: IL SONDAGGIO
La domanda di prodotti moda animal-free occupa una significativa fetta di mercato come rilevato dal sondaggio Doxa da noi recentemente commissionato per misurare la “Propensione all'acquisto di prodotti moda animal-free” e condotto in diversi Paesi europei.