“Il prossimo che troverete in foto sarà uno della LAV…”. Così il Consigliere regionale veneto Stefano Valdegamberi ha commentato un post su un gruppo Facebook che aveva ripreso la foto, diffusa dalla LAV la scorsa settimana, di un lupo sanguinante, riverso ucciso in un bosco della Lessinia in provincia di Verona, proprio la zona di elezione del Valdegamberi.
Ne siamo venuti a conoscenza grazie alla segnalazione di alcune persone indignate dall'affermazione del consigliere regionale, diffusa dopo la nostra ennesima battaglia per non far uccidere almeno i lupi con il via libera alla caccia anche nel Veneto.
Il consigliere, peraltro, è noto per le sue posizioni contrarie alla presenza del lupo nella regione della Lessinia: compare, infatti, tra i firmatari della proposta di legge 368 presentata al Consiglio Regionale Veneto, volta ad autorizzare il prelievo, la cattura e/o uccisione dei grandi carnivori, lupi compresi, contestata dalla LAV anche per illegittimità costituzionale.
Abbiamo immediatamente denunciato il Consigliere regionale del Veneto, eletto nella Lista Zaia e poi passato al Gruppo Misto, per i reati di minaccia, articolo 612 del Codice penale, e istigazione a delinquere, articolo 414 del Codice penale. Ci aspettiamo, oltre a una rapida indagine delle Forze di Polizia, anche una decisa presa di posizione del Presidente della Giunta Zaia e del Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti”.