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Eurispes: oscillano i numeri dei veg ma cresce l'importantissimo mercato plant based

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 08 giugno 2022

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Secondo il Rapporto Italia 2022 di Eurispes, il numero di vegetariani e vegani mostra un andamento altalenante dal 2014. Il picco massimo raggiunto nel 2016 con il 7% e il minimo nel 2017 con il 4,6%. Nell’ultima pubblicazione si parla del 5,4%, di cui l’1,3% si dichiara vegano. Anche i vegani seguono un oscillamento: 3% nel 2017 e 0,6% nel 2014. Un balletto di cifre che subisce inevitabilmente la mutevolezza del campione intervistato. Un aspetto di notevole positività - per chi punta a salvare più animali possibile e il Pianeta - è la crescita del mercato degli alimenti plant-based, trainata non dai consumi dei vegani e dei vegetariani, ma dai milioni di italiani che hanno deciso di ridurre l’apporto di proteine animali nella propria alimentazione.

Il Rapporto Coop 2021 - citato da Eurispes - valuta in 10 miliardi di euro la spesa ‘green’ degli italiani e rileva che circa un quarto delle proteine consumate in Italia è di origine vegetale, per un valore di oltre 800 milioni di euro.

COSA DICONO I NUMERI

Il 37,9% delle famiglie ha acquistato alimenti plant-based, con una crescita record delle vendite: +47% le bevande, +44% i piatti pronti, +35% surgelati, +34% salse e condimenti. Il settore del 100% vegetale appare tra i più promettenti del comparto alimentare e - secondo i dati di Statista.com riportati nel Rapporto Italia - valeva oltre 12,8 miliardi di dollari nel 2020 e supererà 35 miliardi nel 2027. Per non parlare dell’incoraggiante cammino della carne coltivata. Secondo le stime riferite da Eurispes, a partire da 10 cellule muscolari di maiale, in due mesi di coltivazione in vitro si otterrebbero 50.000 tonnellate di carne, che genererebbe solo il 4% dei gas serra, il 45% di consumi energetici, e sfrutterebbe il 2% del suolo necessario alla filiera della carne.

In conclusione, movimento oscillatorio dei numeri Eurispes o meno, sono i crescenti consumi di cibi 100% vegetali a significare il percorso aperto e diretto verso la necessaria e urgente transizione alimentare. Un percorso che LAV, con la #SFIDAGREEN vuole rendere ancora più ampio e facilmente percorribile, per le famiglie e per la comunità, chiedendo il costante ed efficace impegno alle Istituzioni.