La Giunta capitolina dice un primo sì alla nostra campagna “Sfida Green” sulla tutela di animali, ambiente e salute, per contrastare i cambiamenti climatici.
È stata approvata dal Campidoglio una “Memoria di Giunta”, l’impegno per introdurre un menu green per i bambini e le bambine delle scuole, ciò significa che sarà somministrato nelle mense scolastiche di Roma un pasto, una volta al mese, completamente vegetale, bilanciato e coerente con le Linee Guida per la Ristorazione Scolastica del Ministero della Salute e i Criteri Ambientali Minimi (CAM) che suggeriscono a un sempre maggiore consumo di prodotti vegetali e una conseguente riduzione di quelli di origine animale.
L’iniziativa, proposta da noi di LAV anche all’interno del Consiglio del Cibo di Roma, e supportata da altre associazioni in esso presenti, era stata presentata nell’incontro tenutosi a luglio, al quale aveva partecipato anche l’Assessora alla Scuola Claudia Pratelli e ora, grazie all’approvazione della Memoria di Giunta, diventa parte del lavoro dell'intera Amministrazione.
Un passo positivo e che LAV applaude, il primo speriamo per un pasto 100% vegetale almeno una volta alla settimana, in quanto dimostra l’impegno dell’Assessorato e dell’Amministrazione, dopo oltre due anni di sollecitazioni con la nostra campagna “Sfida Greeen a voler modificare il sistema di refezione scolastica nella direzione della transizione alimentare e di una maggiore coscienza etica e ambientale, auspicando che sia implementato nel minor tempo possibile.
Questa decisione, oltre che essere un primo passo avanti importante per il contrasto ai cambiamenti climatici e a tutela degli animali e della nostra salute, ci permette anche di ricordare che è sempre possibile per tutti i genitori di scegliere un pasto interamente vegetale tutti i giorni, firmando l’apposita richiesta presso la scuola o il Municipio di riferimento.
Laddove venga richiesta la certificazione medica a supporto questa non è da considerarsi obbligatoria ai sensi delle Linee Guida nazionali del Ministero della Salute.
Riportiamo le dichiarazioni dell'Assessora alla scuola Claudia Pratelli e quelle dell'Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti, Sabrina Alfonsi.
Ogni pasto servito nelle nostre mense è a pieno titolo un momento fondamentale che appartiene al percorso educativo non solo perché concorre alla formazione di cultura alimentare sana, ma perché agisce anche sull'educazione alla sostenibilità ambientale. Oggi, su questo fronte, facciamo un passo avanti importante, introducendo una giornata al mese in cui l'assunzione di proteine è garantita da prodotti prevalentemente di origine vegetale e non animale, il che significa impattare positivamente sull'ambiente, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra, a risparmiare risorse idriche e a limitare la deforestazione. Altri esempi molto virtuosi sono stati sperimentati in giro per l'Italia e Roma, che conta 154.000 pasti al giorno, 30 milioni in un anno, e 643 cucine scolastiche, può fare la sua parte e anche di più per contribuire ad una educazione che fa bene all'ambiente.
Il menù green nelle scuole, che favorisce il consumo di verdure e di pasti proteici di origine non animale, è un’iniziativa di grande importanza per diffondere anche tra i più piccoli i principi di un’alimentazione sana ed equilibrata e sulle ricadute positive che la sostenibilità delle produzioni alimentari ha nel contrasto alle emissioni inquinanti e al depauperamento delle risorse naturali. Questa iniziativa è pienamente coerente con le politiche che Roma vuole adottare attraverso il lavoro del Consiglio del Cibo e, in particolare, mette a terra una delle proposte scaturite dal tavolo tematico che si è attivato specificamente sul miglioramento della qualità e sostenibilità della ristorazione collettiva e scolastica.