15 aprile: manifestazione nazionale contro l’emendamento “caccia selvaggia”
Anche LAV aderisce alla manifestazione - indetta e organizzata da Alleanza Animalista - che si svolgerà il 15 aprile a Roma, con ritrovo alle ore 13.00 in piazza della Repubblica e partenza del corteo alle ore 14:00.
Con l’approvazione dell’emendamento caccia selvaggia inserito nella Legge di bilancio 2023, il Parlamento:
- ha consentito l’ingresso dei cacciatori nelle città e nelle aree protette dove possono sparare tutto l’anno contro qualsiasi specie selvatica e con i conseguenti rischi per i cittadini;
- ha cancellato l’utilizzo dei metodi incruenti per le attività di controllo della fauna selvatica
- ha previsto che entro il 1° maggio 2023, il Governo approvi un piano quinquennale straordinario per la riduzione numerica di tutte le specie di animali selvatici mediante uccisioni e catture.
In Senato è stato approvato un ordine del giorno che vuole passare le competenze sulla fauna selvatica dal Ministero dell’Ambiente al Ministero dell’Agricoltura, così facendo gli animali selvatici non saranno più considerati parte integrante della biodiversità e per questo costituzionalmente tutelati, ma diventeranno un elemento da gestire – ancora una volta da parte dei cacciatori – in funzione della produttività del mondo agricolo e allevatoriale.
Non possiamo tollerare questo attacco frontale alla vita e alla libertà di milioni di animali selvatici, per questo anche noi di LAV scendiamo in piazza, per testimoniare con la nostra presenza a Roma la contrarietà alle scelte del Governo e del Parlamento.
Ai cittadini chiederemo di unirsi alla protesta, per i gravi rischi che correranno con l’ingresso di cacciatori armati nelle città.
Ci vediamo a Roma il 15 aprile, più saremo e più alta sarà la nostra voce per gli animali selvatici.
Grafica: Alleanza Animalista